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Superbike, Savadori accarezza il colpaccio: poi si deve arrendere alle gomme

Proprio sul finale ha dovuto fare i conti con una pista più adatta alle slick, cedendo così a chi si era fermato ai box per cambiare le gomme

Ha accarezzato il sogno di salire sul gradino più alto del podio sulla pista che lo scorso anno lo vide conquistare il titolo della Superstock 1000. Poi le sue rain hanno ceduto di schianto a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi, facendolo retrocedere in quinta posizione. Bicchiere mezzo pieno per Lorenzo Savadori in Gara 1 del round francese del mondiale Superbike. Sul difficile asfalto di Magny Cours, reso insidioso dalla pioggia caduta al mattino e dal sole in seguito, il cesenate dell'Aprilia del team IodaRacing si è reso autore di una gara senza sbavature, cancellando il doppio errore di due settimane fa in Germania.

Proprio sul finale ha dovuto fare i conti con una pista più adatta alle slick, cedendo così a chi si era fermato ai box per cambiare le gomme. "Non posso dire di essere soddisfatto - ha commentato Savadori -. Quando sei davanti e perdi anche il podio lascia un po' di amaro in bocca. Comunque è stata una gara positiva, dobbiamo analizzare cosa è successo nel finale. Abbiamo accumulato comunque dati per migliorare la moto ed esser pronti per Gara 2".

La vittoria è andata ad uno straordinario Chaz Davies: il gallese della Ducati del team Aruba ha azzeccato la scelta delle gomme, presentandosi al via con le intermedie. Dopo una prima parte di gara accorta, il numero 7 è risalito a suon di giri veloci, andandosi a prendere perentoriamente il 15esimo successo nel campionato delle derivate di serie. Davies ha preceduto la Honda di Michael Van Der Mark e le Kawasaki di Tom Sykes e Jonathan Rea.

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