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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Zè Eduardo all'ultimo respiro, il Cesena acciuffa il Sassuolo: finisce 1-1

Il Cesena ha pareggiato 1-1 a Sassuolo nella 16esima giornata della serie A. Neroverdi in vantaggio grazie ad un rigore di Zaza al 75' (clamoroso tuffo in area di Vrsaljko), pareggio all'ultimo respiro di Ze Eduardo in mischia

Il Cesena ha pareggiato 1-1 a Sassuolo nella 16esima giornata della serie A. Neroverdi in vantaggio grazie ad un rigore di Zaza al 75’ (clamoroso tuffo in area di Vrsaljko), pareggio all’ultimo respiro di Ze Eduardo in mischia, al 94’. Un punto che può fare morale ma non classifica: la vittoria manca ormai da 15 giornate e con 9 punti il Cesena resta ampiamente penultimo. Per la salvezza ci sarà molto, troppo da pedalare.

PRIMO TEMPO - Il Cesena deve rinunciare allo squalificato Volta e Di Carlo lo schiera con un 3-5-1-1, con Defrel alle spalle di Hugo Almeida, ancora a secco di gol nel campionato italiano. Non passa nemmeno un minuto che Carbonero ha già la palla giusta per portare in vantaggio il Cavalluccio, ma il centrocampista svirgola clamorosamente tutto solo dal dischetto del rigore e rischia, invece, di abbattere Hugo Almeida che si trovava in area, colpendolo alla testa. Buon Cesena nel primo quarto d’ora, meglio il Sassuolo nel resto del primo tempo ma a parte un colpo di testa di Berardi parato da Leali e un’incornata di Floro Flores disinnescata dal portiere bianconero non succede praticamente nulla e la prima frazione di gioco, con la nebbia che scende sul Mapei Stadium, si chiude sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - Carbonero gioca 45’ e per Di Carlo è già abbastanza: ad inizio ripresa il colombiano esce per fare posto a Franco Brienza, probabilmente uno dei pochi giocatori della rosa del Cesena capace di far cambiare marcia ai bianconeri. Il Sassuolo continua, come a fine primo tempo, a schiacciare il Cavalluccio nella propria area e colleziona corner a ripetizione. Una manna dal cielo per le squadre che giocano contro i romagnoli, in assoluto coloro che hanno preso più gol su calci da fermo (ben 16). Tra uno sbadiglio e l’altro Hugo Almeida, che insieme al portiere del Sassuolo Pomini fatica a restare sveglio visto che è spesso abbandonato nella nebbia di Sassuolo dai suoi compagni, ci prova di testa al 55’ ma il pallone è debole. Poco dopo è Zaza a impensierire Leali con un sinistro da dentro l’area di rigore, ma il portiere bianconero para a terra. La pochezza in avanti del Cesena è data dalla statistica: al 60’ erano dieci a zero sia i tiri in porta che i calci d’angolo in favore del Sassuolo. Al 68’ il Cesena va vicino al gol con il suo secondo corner: Acerbi salva il pallone sulla linea. Ma al 75’ il match svolta. Vrsaljko si trasforma improvvisamente in Klaus DiBiasi, dopo un insignificante contatto col difensore del Cesena si tuffa in area in maniera vergognosa e l’arbitro di porta ci casca in pieno: calcio di rigore che Zaza trasforma spiazzando Leali con un preciso sinistro rasoterra. Di Carlo è una furia, il Cesena prova a reagire con Brienza, il cui tiro termina di poco a fil di palo. A dieci minuti dalla fine doppio cambio della disperazione: Succi e Rodriguez per Lucchini e Almeida, con l’obiettivo di riportare il match in parità. All’89’ bella occasione per Defrel che calcia dal limite, ma Pomini si salva. Poi, in extremis, il gol in mischia di Ze Eduardo che regala il primo, piccolo sorriso a mister Di Carlo. Ma la classifica continua a piangere.

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