Di Carlo rompe il ghiaccio: "Bisogna continuare a credere nel sogno"
Un successo, che mancava dalla prima di campionato al "Manuzzi" contro i ducali, che "dà una grande una spinta motivazionale per il prosieguo"
Mister Mimmo Di Carlo si gode la prima vittoria da allenatore del Cesena. Contro il Parma, ha evidenziato il mister, "ho visto spirito e atteggiamento giusti per fare risultato. Bisogna continuare a credere nel sogno". Un successo, che mancava dalla prima di campionato al "Manuzzi" contro i ducali, che "dà una grande una spinta motivazionale per il prosieguo". Di Carlo ha ripercorso il film del match: "Siamo andati in vantaggio per la prima volta nelle mia gestione e abbiamo condotto la gara senza particolari problemi".
Poi il patatrac firmato Cascione-Leali: "Sull’autogol c’è stato un concorso di colpe. Il gol del Parma poteva mettere ko chiunque, ma noi abbiamo avuto una grande reazione dopo l’1-1". L'allenatore ha elogiato Brienza, che "ha fatto la differenza con esperienza e spirito di abnegazione". Quindi un plauso anche a Pulzetti, che "ha disputato una grande partita e sono contento dell’esordio di Cazzola. Il lavoro sta pagando perché la squadra cresce di partita in partita".
Nico Pulzetti è esploso in un pianto liberatorio dopo il gol del momentaneo 1-0: "Erano 8 mesi che non giocavo, segnare quel gol per me è stata una liberazione. Mi sono un po’ commosso perché mi sono passati davanti mesi di sacrificio. La condizione non è ancora delle migliori, ma il gol mi ha molto galvanizzato. Servono prestazioni così per poter lottare fino alla fine. Ora dobbiamo pensare alla prossima gara interna contro la Lazio".
Come all'andata, a punire gli emiliani è stato Alejandro Rodriguez. Il gol è arrivato allo scoccare del novantesimo: Quando ho visto arrivare verso di me quel pallone ho provato a calciare più forte possibile, senza pensarci su; avevamo troppo bisogno di questo gol. Dopo 5 mesi di digiuno questa per noi è una vittoria importantissima. Sappiamo che la via per la salvezza è molto difficile, ma noi vogliamo lottare fino alla fine. Ora dobbiamo pensare a giocare partita dopo partita senza fare calcoli e senza guardare le avversarie".
