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Mister Angelini si toglie qualche sassolino: "Ci vuole equilibrio nei giudizi"

In chiusura una battuta: "Abbiamo altre due gare ravvicinate e il mio obiettivo è di vincerle entrambe. Se ci riusciamo, il panettone dovrei mangiarlo.."

"La cosa più importante è il ritorno dei giocatori che erano fuori: ci sono mancati non solo in partita, ma anche durante la settimana. Hanno elevato l'intensità negli allenamenti e questo si vede anche in partita". Mister Beppe Angelini si gode il ritorno di due fedine importanti per il suo Cesena come Gianni Ricciardo e Loris Tortori. Per una volta il Cesena è sceso in campo sapendo che il Matelica si era fermato: "Non credo che la loro sconfitta abbia inciso sulla nostra prestazione: altre volte abbiamo giocato dopo una loro vittoria e abbiamo vinto anche noi. E comunque non dobbiamo pensare a loro ma solo a noi: due partite fa sembrava di essere in una situazione disperata e invece ora...". "Ci vuole equilibrio nei giudizi - prosegue il tecnico bianconero. Non avevamo perso il campionato prima e non lo abbiamo vinto ora". In chiusura una battuta: "Abbiamo altre due gare ravvicinate e il mio obiettivo è di vincerle entrambe. Se ci riusciamo, il panettone dovrei mangiarlo..".

Con la sua rete Loris Tortori si è messo alle spalle il periodo di assenza a causa delle tre giornate di squalifica. "l gol fa sempre piacere ma più importante era vincere: per il mio rientro non potevo chiedere di più - ha commentato -. Ho passato un momento difficile perchè non potevo dare il mio contributo ai compagni. Avevo voglia di rivalsa, ho cercato di mettercela tutta e penso di esserci riuscito. Il gol? Ho ricevuto palla in area da Alessandro, ho chiuso gli occhi e ho mirato il secondo palo. Era tanto che questa rete non arrivava: la dedica è per mia moglie e per mia figlia di sei mesi che mi sostengono sempre".

E adesso il Matelica è più vicino: "Fino a due partite fa era difficile pensare di rimontare sei punti così velocemente ma noi ci abbiamo creduto e siamo rimasti sempre sul pezzo. E ora ce la giochiamo". All'orizzonte c'è un'altra gara interna, questa volta con il San Nicolò Notaresco che è quarto: "Una partita tosta ma a volte è meglio incontrare le squadre che giocano per vincere: così possiamo avere più spazi".

Ricciardo ha tre motivi per sorridere. "Ho fatto due gol, abbiamo vinto e non mi sono fatto male - sono le sue prime parole -. Ho sofferto tanto nel vedere da fuori i miei compagni: abbiamo passato un momento particolare ma loro hanno sempre dato il massimo e li voglio ringraziare pubblicamente. Ora che siamo di nuovo al completo possiamo dire la nostra in questo campionato".

Il bomber racconta così le due reti: "Sulla prima ero sicuro che Benassi avrebbe preso lo specchio della porta e mi sono fatto trovare pronto sulla respinta del portiere. Sul secondo gol, la palla di Danilo (Alessandro, ndr) doveva solo essere spinta. Ho due dediche da fare: per mio padre e mia madre, le persone più importanti per me. Nei giorni scorsi hanno compiuto gli anni ma io ero fuori e non potevo dedicare nessun gol: lo faccio ora". In totale i centri sono dieci: "Onestamente non mi aspettavo di fare così bene ma allo stesso tempo conosco le mie capacità e so che posso fare ancora meglio. E quando i miei compagni sono in giornata, segnare diventa più facile".

Non c'è molto tempo però per godersi questo successo: "Mercoledì avremo un'altra gara difficile, come lo era d'altronde questa. Ci godiamo la vittoria, poi testa al San Nicolò e più in generale allo sprint che ci attende prima di Natale".
 

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