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Superstock, epilogo shock per Savadori: cade a poche curve dal traguardo e perde il titolo

Super invece il weekend di Lorenzo Lanzi, al rientro nel mondiale Superbike con la Ducati preparata dal team 3C Racing, che ha portato a casa un ottavo ed un quinto post

Finale di campionato shock per Lorenzo Savadori. A Magny Cours il cesenate della Kawasaki del team Pedercini ha perso il campionato a poche tornate dalla fine. Un weekend da dominatore, rovinato a sette curve dalla bandiera a scacchi da un ruzzolone nella ghiaia. Savadori ha così spianato la strada all'argentino Leandro Mercado (Ducati Barni Racing), che ha ringraziato e fatto festa. Doveroso quantomeno ricordare gli straordinari numeri dell’avventura 2014 del pilota cesenate: due vittorie (Misano e Portimao), un secondo posto (Aragon), un terzo posto (Jerez), un quarto posto (Assen), un sesto posto (Magny Cours), un ritiro (Imola, mentre era al comando) e quattro indimenticabili pole position (Assen, Misano, Portimao, Magny Cours).    

Un boccone difficile da digerire per Savadori, che fino alla caduta era dominatore assoluto del week end transalpino di categoria. Pole position (1’40.781) e nuovo record della pista in assetto da asciutto, partenza fulminea, vantaggio abissale sull’attardato rivale Mercado, giro veloce (1’58.376) e pacchetto gara-titolo, virtualmente, in cassaforte. A mezzo giro dal termine la Kawasaki ZX-10R di Savadori, saldamente al comando, ha perso il controllo della sua verdona, sovvertendo gli equilibri della classifica finale. Vano il sesto posto conclusivo del romagnolo (109 punti), il mini divario di otto lunghezze in graduatoria generale consegna l’alloro all’argentino Mercado (117 punti).

“Siamo arrivati in Francia con la giusta mentalità per una gara decisiva dall’alto tasso emotivo - ha affermato Savadori -. Bene sabato sull’asciutto con pole e record della pista, straordinario il lavoro del team nell’adattamento all’assetto da bagnato. Non abbiamo capito cosa è successo, una scivolata violenta oggetto di attenta valutazione con i tecnici ai box, stiamo indagando. Peccato davvero, speravo di aver esaurito i colpi della sfortuna con l’incredibile ritiro di Imola, al computo generale mancano anche quei punti. Una stagione al vertice, un titolo mondiale perso a mezzo giro dalla fine, ringrazio di cuore il Team Pedercini Racing per il costante supporto, tutti gli sponsor, la mia famiglia ed i tifosi”. Super invece il weekend di Lorenzo Lanzi, al rientro nel mondiale Superbike con la Ducati preparata dal team 3C Racing, che ha portato a casa un ottavo ed un quinto posto.

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