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La firma letale di capitan Brkic è una sentenza: colpo Tigers a Orzinuovi

Ora Cesena è pronta per una due giorni di fuoco, domenica alle 18 e martedì 4 giugno alle 21, per replicare lo straordinario spettacolo di Gara 3 contro Piombino

È un film già visto. Una partita che viaggia per 45 minuti sul filo dell’equilibrio. Ma quando mancano 2’’ alla sirena e Cesena è sotto di uno, la firma letale di capitan Brkic è una sentenza. Gli Amadori Tigers Cesena espugnano il PalAmbienti di Orzinuovi all’overtime e si regalano due partite al Carisport in una serie, come da pronostico, equilibratissima. Brkic (22) semplicemente suntuoso, Frassineti (14) un diesel che carbura nel momento più importante, De Fabritiis (18) una granitica certezza, sono i punti fermi da cui Cesena deve ripartire per cercare di chiudere la serie in Romagna.

Di Lorenzo deve ancora fare a meno di Raschi e, tra i vari acciaccati, Battisti è in campo più per onor di firma che per altro. Nel tentativo di fermare Galmarini il tecnico romagnolo mette in quintetto Brkic e Sacchettini sotto canestro e sugli esterni Trapani, Dagnello e Frassineti. Il match si gioca logicamente su ritmi blandi. Da un lato Cesena poggia le sue fortune offensive sul proprio capitano, dall’altro è Siberna a perforare la retina dall’arco dei 6,75. Orzinuovi prova a prendere il largo, ma sul 7 – 2 la Amadori ricuce prima con un contropiede di Dagnello propiziato da un ottimo raddoppio dei lunghi su Galmarini, poi con un grande assist di Brkic per Sacchettini ed un 1/2 ai liberi di Trapani. A 2’50’’dal primo mini intervallo Di Lorenzo mette in campo De Fabritiis e Papa e in un minuto Cesena si trova sul 14 – 18 grazie alle triple di Frassineti e Brkic. Il numero 10 romagnolo però incappa subito nel terzo fallo ed è costretto a dosarsi in difesa per gran parte della partita. Siberna battezza la zona 3-2 cesenate con la bomba del 19-18, ma Brkic fissa il 19-20 dalla lunetta. 

Il secondo quarto vede le squadre andare nuovamente a braccetto e su ritmi tutt’altro che sostenuti. Timperi prova a dare fisicità dalla panchina, mentre Cesena non può contare sull’acciaccato Battisti. A 4’58’’ Timperi prende la linea di fondo e schiaccia il 29-24. Risponde dai 6,75 Ferraro, ma la successiva persa di Cesena manda nuovamente Timperi alla gara delle schiacciate, quindi pare iniziare quella del tiro da 3. Dagnello, Mastroianni e Brkic danno uno scossone al risulltato che si porta sul 36-35. Comincia già ad affiorare la stanchezza e i Tigers offrono agli avversari ben 4 opportunità di tiro nella medesima azione.

Orzinuovi prova per 4 volte filate la fortuna dalla lunga, ma la mira è deficitaria. Il primo tempo si chiude sul 38-37 con i liberi di David Brkic. La Amadori prova a strappare in avvio di ripresa con De Fabritiis in cabina di regia, Frassineti, Dagnello, Papa e Sacchettini. I 4 punti del numero 8 bianconero e la bomba di un Frassineti in fase di accensione, suggeriscono a coach Salieri il time out a 7’19’’ sul 40-44. Un altro scambio dall’arco con Turel, De Fabritiis e Dagnello, muovono il punteggio dando a Cesena il massimo vantaggio. A 5’57’’ dall’ultimo mini intervallo la Amadori è sul 43-50. A questo punto però Orzinuovi reagisce e piazza un parziale di 13-0 che lascia i romagnoli a secco per oltre 6 minuti. Occorre attendere i primi minuti di ultimo quarto infatti per vedere tornare a segnare la Amadori.

La riscossa la suonano, nemmeno a dirlo, Brkic da sotto e De Fabritiis dai 6,75. Nonostante i tanti minuti senza realizzare, i bianconeri sono incollati 56-55 agli avversari. Orzinuovi prova dunque a strappare di nuovo e, nella seconda metà di ultimo quarto, sembra essere l’allungo decisivo. Turel imbuca la tripla del 65-57 a 4’22’’, ma i romagnoli non si danno per vinti. Papa prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo buttandosi in area e attirando falli. Il viaggio in lunetta del numero 7 cesenate porta in dote il 67-62 a 3’19’’ dal gong. Qui però la stanchezza domina sugli attacchi e si torna a segnare a 1’57’’ con la tripla fondamentale di Frassineti. A 1’26’’ Siberna ripaga con la stessa moneta ed è 70-65. Orzinuovi ci crede, ma anche Papa, che dalla lunetta scrive il 70-67. Ancora Francesco Papa è protagonista nell’azione che vale il supplementare. Recupera palla in difesa e si getta dall’altra parte del campo. In transizione De Fabritiis si apposta sull’arco per ricevere la palla e scocca la tripla che a 33’’ regala il 70 pari ai compagni di squadra. Si entra in zona Brkic. Dopo l’errore di Siberna, Di Lorenzo chiama time out con 2’’ sul cronometro del match. Dagnello rimette per Brkic. Il raddoppio, probabilmente falloso, viene giudicato regolare e non consente al capitano di compiere la magia. 

Appuntamento però solo rimandato di 5 minuti. Minuti nei quali succede di tutto. In apertura di supplementare Papa colleziona il quinto fallo e Di Lorenzo getta nella mischia Ferraro. Brkic viene pizzicato dall’ululante pubblico di casa pronto a “complimentarsi” con arbitri e giocatore. Il 33 bianconero attira in un amen quarto e quinto fallo di Glmarini dopo avergli segnato in faccia il 72-72 a 3’50’’ dalla sirena. Subito dopo Dagnello manda in lunetta l’infallibile Siberna dopo una palla persa, ma Frassineti, a 3’20’’ penetra per il 74 pari. La palla scotta. Il tiro morbido di Brkic dalla media regala il +2 alla Amadori a 1’22’’. Cesena la recupera ma a 33’’ Dagnello, dopo aver sbagliato dall’arco, commette fallo su Siberna che spreca e fa 1/2. Gli schemi saltano. La tensione si taglia a fette. Brkic sbaglia da una parte, Bianchi dall’altra e, a 7’’ De Fabritiis va in lunetta sul 75-76 per mettere un possesso fra le due formazioni. Il “Conte” sbaglia il primo ma mette il secondo.

Sul 75-77 Orzinuovi attacca con la forza della disperazione e, a 2’’ dalla sirena, Turel si inventa il canestro dell’anno. Bomba in precario equilibrio con due uomini addosso. Il PalAmbienti esplode, ma… Mai stuzzicare i grandi campioni. Brkic, beccato per tutto il supplementare dal pubblico di casa, ha un conto in sospeso e con la sua squadra sotto 78-77 e una rimessa in attacco l’occasione è ghiotta. Rimessa, guizzo di Brkic e vittoria per la Amadori Cesena. E’ la quarta volta in stagione. Probabilmente non un caso. “Saluti” finali caldi al PalAmbienti dove De Fabritiis crolla al tappeto colpito da un montante. Domenica sarà una Gara 3 vietata ai deboli di cuore.  Ora Cesena è pronta per una due giorni di fuoco, domenica alle 18 e martedì 4 giugno alle 21, per replicare lo straordinario spettacolo di Gara 3 contro Piombino. Subito aperta la prevendita dalla società di via Savio. Sarà possibile acquistare i biglietti per Gara 3 e Gara 4 nelle giornate di Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30, Sabato mattina dalle 10:00 alle 13:00.

Agribertocchi Orzinuovi - Amadori Tigers Cesena 78-79 d1ts (19-20, 19-17, 18-13, 14-20, 8-9)

Agribertocchi Orzinuovi: Giacomo Siberna 22 (3/8, 4/8), Mirco Turel 18 (3/5, 4/11), Marco Timperi 11 (3/4, 1/4), Tommaso Bianchi 10 (3/7, 1/4), Lorenzo Galmarini 8 (1/5, 0/0), Mattia Mastroianni 5 (0/0, 1/3), Vincenzo Pipitone 2 (1/1, 0/0), Andrea Tassinari 2 (0/4, 0/1), Lorenzo Varaschin 0 (0/1, 0/2), Vittorio Pennacchio 0 (0/0, 0/0), Leonardo Ghidotti 0 (0/0, 0/0), Bozidar Labovic 0 (0/0, 0/0). All.: Salieri. Ass.: Di Gregorio
Tiri liberi: 17 / 18 - Rimbalzi: 40 13 + 27 (Vincenzo Pipitone 10) - Assist: 18 (Marco Timperi 5)
Amadori Tigers Cesena: David Brkic 22 (6/11, 2/4), Antonio De fabritiis 18 (4/8, 3/7), Matteo Frassineti 14 (2/7, 3/4), Andrea Dagnello 8 (1/2, 2/4), Massimiliano Ferraro 7 (2/3, 1/1), Francesco Papa 5 (0/2, 0/1), Michael Sacchettini 4 (1/2, 0/0), Emanuele Trapani 1 (0/1, 0/2), Matteo Battisti 0 (0/0, 0/0), Filippo Rossi 0 (0/0, 0/0). All.: DI Lorenzo. Ass.: Villani.
Tiri liberi: 14 / 20 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (David Brkic 7) - Assist: 19 (Matteo Frassineti 6)
 

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