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La finalissima del Superfrustino tra emozioni e polemiche: trionfa Alessandro Gocciadoro

La manifestazione ha regalato sorprese ben prima dell’inizio delle corse, quando un indispettito Renè Legati ha comunicato il suo forfait

Il Superfrustino 2018 va ad e Alessandro Goccoadoro. La manifestazione ha regalato sorprese ben prima dell’inizio delle corse, quando un indispettito Renè Legati ha comunicato il suo forfait, con Maurizio Cheli chiamato ad una tempestiva sostituzione, il tutto condito da qualche ritiro tra i soggetti al via e da feroci polemiche. Prologo fuori dai giochi dalla competizione e facile affermazione di Vikinga di Pippo e Goccoadoro che in 1.14.2 hanno facilmente disposto degli avversari capeggiati da Victor Polet Si e Visy Pan mentre, poco dopo per il “Premio Sisal Matchpoint Rimini”, un arrivo palpitante a quattro ha visto prevalere Raspante e Velociraptor Fi in 1.15.4 sull’atteso duo Veronese/Lorenzo Baldi e sulla sorprendente Venere Logan, outsider guidata da Cheli e venuta in arrivo a strappare il podio ad un esausto Virdis Mail, scatenato leader nelle mani di Jos Verbeeck. 

Ancora emozioni alla terza corsa “Premio Sisal Matchpoint Verucchio”, con Lorenzo Baldi e Stiaccino Jet vincitori in 1.15.3 davanti a Regensbourg e Verbeeck e con Shark Attack a portare i primi punti ad un accorto Minnucci, e poco dopo ancora il “delfino della Pradona” a segno dopo percorso di testa nel “Premio Sisal Matchpoint Gambettola” con la veloce Taormina Mail vincitrice in 1.15.0 sula distanza invero poco gradita dei duemila metri, mentre una ritrovata Upupa Rl offriva fiche di peso a Romain Derieux e Jos Verbeeck portava al traguardo una positiva Tea For Two Font. La serata proseguiva nel segno di Maurizio Cheli, vincitore della quinta “Premio Sisal Matchpoint Cesena” non tanto in qualità di ripescato, quanto di driver del ritrovato Ussaro Egral che dopo aver conquistato la leadership ha concesso il via libera a Ubi Ek tornando in arrivo per vincere di misura nella mani di un ispirato Alessandro Raspante, che così avvicinava Baldi in classifica mentre Alex Gocciadoro benediva i cinque punti ottenuti sulla regolarista Tracy Tr e su Minnucci.

Classifica delineata almeno in parte all’ingresso negli elastici dei protagonisti della sesta corsa “Premio Sisal Matchpoint Negozi Ravenna e Comacchio”, un intricato handicap che perso Rampichino Jet lungo la strada ed ha eletto Ultras Grif a favorito, con il cinque anni affidato Gocciadoro secondo sul palo preda di una ritrovata Topola Op che il ripescato Cheli portava ad un successo ad alta quota mentre Rouen Peste Tft ha completato uno spettacolare podio spingendo in finale Alessandro Raspante. Fantastico arrivo a tre alla settima corsa “Premio Sisal Matchpoint Forlì – Ronco”, con Gocciadoro e la sua Stella di Azzurra vincitori in zona cesarini alla siderale media di 1.13.3 sui duellanti Uno Italia e Specialess, pedine di spicco per il già promosso Lorenzo Baldi e per Andrea Farolfi, con il driver vincitore a raggranellare i dieci punti utili per scalzare dal podio Mauri Cheli e giocarsi per l’ennesima volta il titolo contro il sopracitato Lorenzo Baldi e la rivelazione Raspante. 

Il momento delle scelte vedeva il capoclassifica Baldi optare per l’estrema penalizzata Rugiada Sms, mentre Alessandro Raspante sceglieva il biondo Orfeo Jet e Gocciadoro, obtorto collo, si accomodava alle redini di Undisclosed ed all’epilogo, Orfeo in avanti a concedere strada ad Undisclosed ed una lenta Rugiada Sms ad inseguire fino ai seicento finali dove sospinta dal suo partner si lanciava all’inseguimento della battistrada avvicinandola sensibilmente senza però riuscire ad averne la meglio per la gioia di Gocciadoro ed il profondo rammarico di Baldi, mattatore della serata cui è mancato proprio lo squillo finale.

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