rotate-mobile
Sport

L'intervista a Davide Moscardelli. Una cavalcata in bianconero

Contro il Chievo il neo Cesena di Beretta incontrerà un ex d'eccellenza passato nelle fila del Verona. Nell'intervista racconta la cavalcata bianconera

Ecco come Wikipedia, la famosa enciclopedia libera, registra Davide Moscardelli: “Attaccante mancino, forte fisicamente, può essere impiegato come punta centrale. Il suo ruolo naturale, tuttavia, è quello di seconda punta, in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco partendo da lontano". Contro il Chievo il neo Cesena di Beretta incontrerà un ex d'eccellenza passato nelle fila del Verona. Nell'intervista rilasciata a CesenaToday racconta la cavalcata bianconera che ha portato la squadra nella massima serie del campionato.

Che effetto le fa, incontrare nuovamente il Cesena?
E' sempre una grande emozione per me affrontare il Cesena.

Crede che possa incidere il cambio di allenatore per le performance dei bianconeri?
E' sempre difficile incontrate una squadra quando cambia allenatore, ha nuovi stimoli, nuove motivazioni, tanta voglia di riscatto. Anche noi comunque ne abbiamo parecchie di motivazioni e vogliamo dare continuità alla bella vittoria di Genova.

Lei a Cesena ha lasciato bei ricordi, pur essendo retrocessi. Cosa ricorda di quella esperienza?
Anche se ricordo ancora il rammarico per l'esito della stagione Cesena rimane una bellissima esperienza, una parentesi importantissima della mia carriera. I ricordi? Impossibile sceglierne uno, sono troppi i ricordi che porterò sempre con me.

La sua è stata una gavetta lunga, è partito dall'Eccellenza, poi serie D, approdo in C, la consacrazione in B e, finalmente la A...
Sì, il percorso per arrivare fino a qui è stato molto lungo. Ma il bello è che ci sono riuscito. Ci ho sempre creduto, non ho mai mollato e ce l'ho fatta

Il Chievo da piccola, è diventata una solida realtà in A, qual è il segreto?
Una società  seria, un ambiente tranquillo che ti fa lavorare al meglio. Tanto spirito di sacrificio. Ingredienti fondamentali per centrare i risultati.

Ad inizio del campionato si aspettava un Cesena fanalino di coda?
Difficile fare pronostici. La serie A è troppo difficile e non ti permette di fare calcoli. Devi prendere una partita alla volta e lavorare sodo

Che partita dovrà fare il Chievo, per battere il Cesena?
Una partita attenta, molto attenta. Dovremo rimanere concentrati e carichi per 95 minuti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'intervista a Davide Moscardelli. Una cavalcata in bianconero

CesenaToday è in caricamento