Gianluca Casadei alla finale scudetto di Cesenatico

«È un sogno che si avvera». Gianluca Casadei mette in palio lo scudetto tricolore di beach volley e lo fa in casa. Il beacher cesenate, in coppia con Paolo Ficosecco, è alle prese con gli ultimi dettagli della preparazione per dare l’assalto al titolo di campione d’Italia. L’appuntamento è per il weekend alle porte al beach stadium allestito a Cesenatico, all’ombra del grattacielo, nella spiaggia libera antistante piazzale Costa. Cesenatico, che per a settimana in corso è diventata la capitale del beach volley italiano, è stata scelta infatti per l’atto conclusivo di tutti i campionati nazionali di organizzati dalla Fipav, da quelli giovanili under 18 e under 20, fino al campionato assoluto, maschile e femminile.

Casadei-Ficosecco sono i campioni uscenti. L’anno scorso a Jesolo il successo arrivò ai danni dei gemelli Matteo e Paolo Ingrosso: «Ci mancava lo scudetto — ha spiegato il trentacinquenne beacher cesenate — e l’anno scorso lo abbiamo vinto dopo essere arrivati due volte in finale, nel 2007 e nel 2011». Per dare la dimensione del valore assoluto della coppia tricolore, alla ‘collana’ di piazzamenti nelle finali scudetto va aggiunto il terzo posto di Casadei nel 2009 in coppia con Cicola, così come i due terzi posti di Ficosecco, nel 2006 con Malavolta, e nel 2010 con Mugnaini.

Casadei quasi non sta nella pelle: «Stavolta però sarà tutto diverso, perché giocheremo in casa e le pressioni saranno incredibili. Già ora si avvertono. Lo ripeto, per il sottoscritto, già il fatto di giocare da defender una finale scudetto a Cesenatico, costituisce la realizzazione di un sogno. Giocherò sulla sabbia e sui campi dove sono nato e dove è nata la mia passione per il beach volley. Vedere le tribune montate dove ogni giorno mi alleno mette i brividi».

Il livello della finale scudetto sarà elevatissimo. Grazie infatti ad un escamotage a dire il vero poco ortodosso studiato dalla Federvolley (che ha cambiato le regole in corso d’opera), a Cesenatico saranno in tabellone anche Tomatis-Ranghieri che, da regolamento, non avendo preso parte ad almeno due delle precedenti cinque tappe del Campionato italiano 2013, non avrebbero avuto titolo. Tomatis-Ranghieri, nella stagione in corso, hanno piazzato un quinto posto al Grand slam del World Tour di Long Beach ed un quarto posto a quello di Berlino.

Il ruolino di marcia di Casadei-Ficosecco al Campionato italiano 2013 parla di un successo di tappa a Catania, due secondi posti a San Cataldo e Bibione, nonché un quinto posto a Cordenons.