E' il momento di Cesena-Castelfidardo, Angelini: "E' come una serie tv, possiamo decidere il finale"
Il mister alla vigilia della partita che potrebbe portare la promozione in C: "Siamo padroni del nostro destino"
"Mi aspetto un Cesena che abbia voglia e coraggio per raggiungere l'obiettivo". Non è una vigilia come le altre per mister Angelini, la partita col Castelfidardo potrebbe valere la promozione in serie C, l'obiettivo per cui il Cesena sta lottando da inizio stagione.
"Giocare contro il Castelfidardo o un altro avversario conta poco, - spiega Angelini - domani è una partita in cui conta solo vincere, non dico che giochiamo contro noi stessi ma quasi". Il Castelfidardo è già retrocesso in Eccellenza ma nelle ultime giornate ha venduto cara la pelle. "Avranno sicuramente le loro motivazioni, come del resto tutte le squadre che abbiamo affrontato, nessuno ha mai regalato niente".
Secondo il mister: "E' come una serie televisiva di 38 puntate, mancano le ultime due e sta a noi scrivere il finale, il destino è nelle nostre mani. Non dobbiamo avere paura ma neanche farci prendere dalla foga". Sui tifosi: "Non ce l'ho con loro, anzi, sono tifoso del Cesena da quando ho 14 anni. Nei momenti di difficoltà ci sono sempre stati". Rientra finalmente Ricciardo: "Penso sarà super motivato, deve tornare a fare il Ricciardo che ha fatto 16 gol facendo sognare tutti. Tutti i giocatori sono consapevoli di quello che ci giochiamo".
La partita col Castelfidardo sarà l'ultima di Davide Biondini: "E' stato bravo a farsi trovare pronto in queste ultime partite, chiuderà la carriera davanti al suo pubblico, lui, De Feudis e Agliardi hanno fatto grandi cose, sono tifosi del Cesena e possono dimostrarlo in campo". Per festeggiare domani il Cavalluccio deve battere il Castelfidardo e sperare che il Matelica non vinca a Campobasso.
