Dal Volley Club Cesena al Reggio Emilia: Alessandro Arienti raggiunge l'A2
Ad esprimere la soddisfazione di tutto il movimento pallavolistico cesenate, e di quello maschile in particolare, è stato Maurizio Graziani, bandiera del volley maschile cittadino, oggi consigliere responsabile del Volley Club Cesena
La Conad Reggio Emilia di A2 ha ufficializzato in queste ore l’ingaggio di Alessandro Arienti. Il centrale cesenate è cresciuto nel vivaio del Volley Club Cesena, poi è approdato alla Fenice fino al debutto in prima squadra nel vittorioso campionato di serie C del 2012-13. Successivamente il ventiquattrenne prospetto cesenate si è progressivamente imposto all’attenzione generale, disputando 4 campionati consecutivi di serie B. Nell’ultima stagione, pur militando nella Fenice nel campionato di serie B, ha svolto costantemente diversi allenamenti (amichevoli comprese) con la formazione della Bunge Ravenna di Superlega.
Il grande salto nel volley di serie A apre dunque una nuova prospettiva ad Arienti, che ha subito commentato con favore l’approdo a Reggio Emilia: "Sono molto emozionato per questa opportunità che mi è stata concessa, e sono davvero carico per questa nuova esperienza. Oltre ad essere occasione di crescita sul piano tecnico, sarà un’opportunità per crescere anche a livello mentale, imparando dai miei nuovi compagni più esperti e da tutto lo staff. Mi hanno sempre parlato del Volley Tricolore Reggio Emilia come di una società che lavora in maniera seria, e non vedo l’ora che inizi questo nuovo capitolo della mia carriera".
Ad esprimere la soddisfazione di tutto il movimento pallavolistico cesenate, e di quello maschile in particolare, è stato Maurizio Graziani, bandiera del volley maschile cittadino, oggi consigliere responsabile del Volley Club Cesena: "Alessandro Arienti è il primo atleta del Volley Club Cesena a militare in una squadra di serie A dopo gli epici anni della Tisselli Frigoriferi, squadra cesenate che, a cavallo degli anni 70-80, raggiunse la massima serie. È dunque con un pizzico di orgoglio che tutti noi dirigenti della società rivediamo in lui i successi di un tempo, applaudendo questa sua ‘promozione’, conquistata grazie al talento e all’impegno. Da oggi avremo senz’altro un motivo in più per seguirlo. E tutti insieme faremo il tifo per lui".
