Dal Giappone calciatori in visita alla città dell'idolo Zaccheroni

Mercoledì , in mattinata, la squadra di calcio Under 18 del Sanfrecce Hiroshima ha fatto visita alla città di Alberto Zaccheroni, l’allenatore che guida da ormai 2 anni la Nazionale maggiore giapponese e che ha brillantemente condotto lo scorso anno alla prestigiosa vittoria  in Coppa d’Asia. Il Sanfrecce in questi giorni è impegnato nel “Memorial Claudio Sassi”, torneo internazionale di calcio giovanile che si disputa sui campi del modenese, e mercoledì pomeriggio ha incontrato in amichevole a Villa Silvia la prima squadra del Cesena che si sta preparando all’atteso derby contro il Bologna, in programma sabato prossimo al Dino Manuzzi.

Il curioso nome di questa società deriva dall'unione di San (tre), dimostrando così che l'unione rende forti. in giapponese) con la parola italiana frecce. Il nome è basato su un aneddoto riguardante Mōri Motonari  personaggio leggendario , il quale chiese ai figli di spezzare prima una singola freccia (cosa che riesce facilmente) e poi tre assieme (cosa più difficile da fare). La delegazione, composta da 30 elementi fra giocatori, allenatori, dirigenti e capeggiata dal giornalista cesenate Washington Altini, corrispondente per le testate del Paese del Sol Levante  “Sports Nippon” e “Sponichi”, è stata ricevuta al Palazzo del Turismo dall’Assessore allo Sport del Comune di Cesenatico, Vittorio Savini.

Dopo il cordiale incontro con l’Assessore, i ragazzi del Sanfrecce hanno scattato alcune foto dietro alla gigantografia di Zaccheroni San, portato in trionfo dai suoi giocatori dopo la vittoria in Asian Cup, per poi proseguire con la visita al porto canale e al Marè, locale gestito da Luca, figlio del Mister di Cesenatico. In serata la compagine nipponica ha fatto rientro nel ritiro di Maranello, per continuare nei prossimi giorni l’avventura nel Memorial Sassi che la vedrà affrontare in sequenza i pari età di CSKA Mosca, Cesena e Sassuolo.