Il Cesena saluta la serie A. E' il tempo dell'addio?
Tramonta così, il sogno serie A. Il fanalino di coda chiude in ultima posizione e sembra sempre più difficile che il principe azzurro della Procura possa salvare il Cavalluccio
Il caos del calcio malato che inizia a mettere sul banco degli imputati le prime squadre, non ha sosta e sembra che per fine mese, si arriverà a sentenza. Occhi puntati sempre più su Atalanta, Siena, Novara e Lecce. Quest’ultima se non dovesse centrare la quartultima posizione, potrebbe addirittura finire in prima divisione. Tutto è ancora in alto mare perché è da stabilire ancora la gravità e chi ha commesso il fatto.
Se dovessero essere coinvolti i calciatori, solo punti di penalizzazione, mentre nel caso fossero coinvolti dirigenti/presidenti, si potrebbe andare incontro a punizioni più drastiche, non ultima la retrocessione. Intanto la truppa targata Mr. Beretta saluterà la massima serie domenica 13 maggio contro la lupa giallorossa.e ci si chiede che tipo di accoglienza regalerà la curva mare ai propri giocatori.
Tanti sono quelli che ancora una volta non calpesteranno il sintetico romagnolo: Marthino (ritornerà a Catania), Colucci (ancora un anno di contratto, ma sempre più difficile la sua riconferma), Iaquinta (tornerà alla Juventus), Pudil (rientrerà in patria), Calderoni (stagione finita) e Mutu (fuori dai piani societari).
Così si va a delineare una formazione che più che altro servirà come una passerella d’addio per molti. Mr. Beretta (difficilmente lo si vedrà ancora alla guida della squadra ) riproporrà il 4-3-1-2, con:
Ravaglia, Ceccarelli (la sua conferma per il prossimo anno, vacilla sempre più, Moras, Von Bergen (al Genoa), Lauro. Centrocampo con: Arrigoni, Guana, Parolo (Lazio, Atalanta e Cagliari sulle sue tracce) e Santana che tornerà alla corte di De Laurentis come trequartista. Punte: Malonga e Renella (avrebbe già trovato un accordo con il Genoa).
Gli ospiti, traditi pure loro da un progetto fallito, tenteranno di chiudere il campionato con una vittoria schierando lo stesso modulo del Cesena con:
Lobont, Rosi, Kjaer, Heinze, Jose Angel, Pjanic, De Rossi, Marquinho, Totti, Bojan e Osvaldo.
Più che una squadra sembra la classica gita aziendale, con tante valige pronte e con una voglia matta che questo anno nero, finisca al più presto. Di sicuro chi non partirà sarà il caldo tifo Bianconero che mai come ora avrebbe bisogno di un contratto a vita e una lunga vacanza!
