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Il Cesena prima salpa e poi affonda

Con un campionato che non ha più nulla da concedere ad entrambe le squadre, i primi minuti di gioco sono caratterizzati da veloci cambi di fronte per le due squadre. La quiete dura poco per padroni di casa

Con un campionato che non ha più nulla da concedere ad entrambe le squadre, i primi minuti di gioco sono caratterizzati da veloci cambi di fronte per le due squadre. La quiete dura poco per padroni di casa. Sesto minuto: calcio d'angolo per i giallorossi, Pjanic appoggia corto per Totti. Il capitano aggiusta palla e calcia a giro da posizione defilata, ma la sfera sorvola la traversa. Al nono il Cesena passa in vantaggio; grande galoppata sulla fascia sinistra di Santana che con una serie di dribling ubriacanti perfora la difesa e serve su un piatto d'oro la palla che del Nero può solo appoggiare in rete. Perfetto il suo movimento senza palla che si è fatto trovare puntuale all'appuntamento con il gol.

Il Cesena sembra interpretare al meglio la partita, ma al 27mo la Roma pareggia il conto. Tutto parte da un perfetto cross di Lamela che pesca in area Bojan; l'ex attaccante del Barcellona si inserisce tra Rodriguez e Moras e, di testa in tuffo, centra il gol. Tutto da rifare per i padroni di casa. Al 31mo i giallorossi passano al raddoppio. Questa volta tutto ha inizio dai piedi del numero dieci che, di tacco, serve Lamela; il numero otto indovina l'angolino alto con un tiro a giro. Nulla da fare per Ravaglia.

Al 39mo Bojan prova l'eurogol. Dai 35 metri lascia partire un destro che accarezza il sette. Ravaglia immobile, non avrebbe potuto nulla. Quattro minuti dopo Santana cerca di imitare il collega con un bolide dal limite dell'area che esce di poco a lato lambendo il palo.
Secondo tempo. La seconda metà si apre con un coast to coast di Santana che dalla propria area di rigore macina tutto il campo e, n area avversaria, calcia sul primo palo trovando un attento Lobont che devia in calcio d'angolo. Al 48mo la Roma chiude la partita. Ancora una volta l'azione parte da un traversone dove Bojan di testa non perdona.

Al 53mo ancora Roma e ancora Totti. Il capitano prova il tiro dalla lunga distanza ma Ravaglia è agile a respingere in tuffo. Al 65mo Santana, croce e delizia del match, intercetta un disimpegno sbagliato di de Rossi e serve al centro Filippi che dal limite angola il tiro, ma non imprime potenza alla sfera. Per l'estremo difensore giallorosso è una passeggiata parare.

Sempre da una palla alta la difesa del Cesena resta a guardare e solo soletto Bojan colpisce di testa trovando un egregio Ravaglia che resta in piedi e respinge la conclusione da vicino. Al gong Santana regala un'ultima emozione al suo pubblico prima di congedarsi alla corte di de Laurentis. Firma un el gol prima che vengano decretati i due minuti di recupero.
Continua il tormentone Romagna mia remix che accompagna il Cesena fino al triplice fischio. Da segnalare la Curva mare che, nonostante l'ennesima prova deludente dei bianconeri, ha continuato a incitare i propri colori.

La serie A finisce qua.

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