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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Arrigoni: "Abbiamo concesso pochissimo e abbiamo giocato con coraggio"

Il mister Arrigoni si gode la meritata vittoria, un 3 a 1 che sa tanto di botta di fiducia per la squadra e il tifo. Il mister ha puntato subito sull'atteggiamento: "A Udine eravamo partiti molto male poi abbiamo fatto 40 minuti buoni. L'atteggiamento di oggi era chiaramente diverso"

Il mister Arrigoni si gode la meritata vittoria, un 3 a 1 che sa tanto di botta di fiducia per la squadra e il tifo. Il mister ha puntato subito sull'atteggiamento: “A Udine eravamo partiti molto male poi abbiamo fatto 40 minuti buoni. L'atteggiamento di oggi era chiaramente diverso”. Ha proseguito, con la verve che lo contraddistingue, di aver bisogno di coraggio per vincere la sfida salvezza.

“Chi lotta e ha coraggio può perdere, ma chi non lotta ha già perso e non è questo il nostro campionato” ha dichiarato con un tono convinto.
In merito alla partita ha detto che nel secondo tempo i bianconeri hanno creato occasioni ma non sono stati perfetti come nel primo. E proprio nella seconda età si è registrato l'infortunio di Mutu, ma il mister getta acqua sul fuoco: “E' una forte contusione alla tibia ma da martedì si può già allenare”.

“Dopo la Coppa Italia – ha detto – abbiamo avuto infortunati e qualcuno che sta riprendendo questo ha influenzato la scelta della formazione”. In merito ai prossimi match ha ribadito il bisogno di vittoria anche fuori casa. E, nonostante i numeri con il Novara parlino chiaro per il mister, la miglior partita disputata dai suoi è stata contro l'Inter.

Tanti i lati positivi passati in rassegna da Arrigoni: “Abbiamo concesso pochissimo e tutti hanno partecipato alla riconquista della palla. Quando fai gol in poco tempo sembri bravissimo e loro no, ma non c'è grande differenza tra noi e il Novara”.

Condizione inversa per Tesser che ha riconosciuto la prestazione negativa dei suoi anche se... “C'è stata una reazione nel secondo tempo anche di carattere”.
“Pensando di giocare con la difesa a 5 – aggiunge - era giusto inserire i nuovi arrivati, non avevano pressioni e quindi ho deciso di dare loro fiducia”.

Sul risultato, ha riconosciuto che il 2-0 ha spaccato la partita, “abbiamo preso troppi gol e male” ha commentato prima di affrontare un suo ipotetico esonero. “Deve decidere la società – dice – e comunque andranno le cose io sto sempre a testa alta e poi ho alle spalle due anni positivi”.
 

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