Cesena-Milan, sfondata quota 12mila spettatori: i convocati di Modesto e Giampaolo

Cesena si prepara ad accogliere il "Diavolo" al Manuzzi con un pubblico delle grandi occasioni. Viaggia a gonfie vele la prevendita per l'amichevole Cesena-Milan in programma sabato alle ore 20:30: nella giornata di venerdì è stata sfondata quota 12mila paganti. Un dato quello degli spettatori destinato a crescere, vista la possibilità di acquistare il prezioso tagliando anche sabato, prima on line su vivaticket.it e al mattino al Coordinamento Club, poi nel pomeriggio alle biglietterie dello stadio, attive dalle 15.

Dopo i due giorni di riposo, il Cesena è tornato ad allenarsi nel pomeriggio di venerdì a Villa Silvia, in vista dell’amichevole con i rossoneri. Aperta da un riscaldamento col pallone, la seduta è stata dedicata ad un lavoro tattico con prove sui calci piazzati ed esercitazioni “undici contro zero” prima della partitella finale. Ancora allenamento differenziato per Zerbin (corsa e lavoro atletico forza) e Marson (bicicletta), solo fisioterapia per Ricci, mentre Ciofi e Franchini sono rientrati in gruppo.

Mister Modesto, alla vigilia, non nasconde l’eccezionalità dell’evento: “E’ un motivo d’orgoglio affrontare una squadra dallo spessore altissimo, anche se è solo un’amichevole. E sarà di stimolo anche per i miei calciatori confrontarsi con così tanti campioni che giocano nelle rispettive nazionali. Occasione anche per me? No, io sono già in una grande piazza. Stadio, pubblico, società: allenare qui significa avere già tutto”.

La conferenza pregara è anche l’occasione per fare il punto della situazione a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato: ”A livello fisico e mentale siamo a buon punto, veniamo da prestazioni in crescendo, di buon livello. Dalla prossima settimana entriamo nella routine della stagione, con un solo allenamento al giorno e i miei calciatori dovranno gestire il quotidiano: mangiare correttamente, riposarsi, vivere bene. Ma sono professionisti e sanno cosa è bene per loro e per il Cesena”.

Uno sguardo alla partita con la Vis Pesaro per scoprire che “a differenza di quanto si creda, abbiamo corso molto poco, o meglio abbiamo corso bene: cioè in avanti e nella metà campo avversaria. Avere una squadra che sa come correre è un bel vantaggio per l’allenatore anche perché, avendo noi il possesso palla, sono gli avversari a fare fatica. Non sarà sempre così, ovvio, anzi ci saranno volte in cui saremo noi a dover correre di più”. Dall’analisi a freddo del 3-1 alla Vis Pesaro una conferma arriva: “Abbiamo proposto buone trame di gioco e trovato spesso la superiorità numerica. I miei giocatori si cercavano spesso negli ultimi metri e questo mi è piaciuto molto: hanno le qualità tecniche per giocare negli spazi stretti. Siamo venuti un po’ meno invece nell’ultimo passaggio e lì dobbiamo migliorarci, così come nello smarcamento degli attaccanti: io e il mio vice Perrelli ci confrontiamo spesso su queste situazioni”.

Si torna poi sulla gara col Milan: “Sarà bello affrontarli senza l’assillo del risultato che per una volta non conterà. E’ più importante invece affrontare una squadra che si schiera con lo stesso modulo, il 4-3-1-2, che proporrà il Carpi alla prima di campionato. A proposito, Giampaolo è un maestro di quel sistema di gioco e per me è stato come un maestro. Quello a Cesena fu un campionato di sperimentazione che andò male ma lui ha lasciato un segno nel calcio italiano”. E, a proposito di esperimenti, “domani voglio provare qualcosa che, se funzionerà, riproporrò durante l’anno”. Non cambierà invece l’assetto in campo: “I miei difensori potranno essere sempre uno contro uno fin quando i nostri attaccanti lavoreranno per disturbare l’inizio dell’azione e faranno sì che i palloni arrivino sporchi a quelli avversari”. Nessuna indicazione invece sulla formazione: “Deciderò domani, dopo aver rivisto i giocatori in allenamento: meritavano un po’ di riposo anche perché, a volte è meglio staccare che allenarsi male”.

Chiusura sul mercato: “Sto parlando con ds e società per vedere cosa manca realmente. Valeri è da solo nel suo ruolo ma Cortesi da quella parte ci può stare. Abbiamo ancora un po’ di tempo per decidere”.

Ecco i convocati di mister Modesto: Portieri: Agliardi, Olivieri, Stefanelli; Difensori: Brignani, Brunetti, Ciofi, Maddaloni, Sabato, Valeri; Centrocampisti: Capellini, De Feudis, Franchini, Franco, Rosaia, Valencia; Attaccanti: Borello, Butic, Cortesi, Pantaleoni, Russini, Sarao

Sulla sponda milanista l'allenatore Marco Giampaolo (ex di turno) ha convocato 23 giocatori per la sfida del Manuzzi. Saranno assenti i nuovi acquisti Krunic, Bennacer e Rafael Leao, e anche Laxalt.

Ecco la lista: Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Soncin; Difensori: Calabria, Conti, Duarte, Gabbia, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Strinic; Centrocampisti: Biglia, Brescianini, Calhanoglu, Kessie, Maldini, Mionic, Paquetà; Attaccanti: Borini, Castillejo, Piatek, Andre Silva, Suso. Come arbitro del match è stato designato Marco D'Ascanio della sezione di Ancona.