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Tra Comotto e Arrigoni pace è fatta. Mutu giocherà a Bologna?

Il numero 10 ha passato il week end a letto con la febbre. C'è tensione a Villa Silvia soprattutto nel tifo che ha contestato nei giorni scorsi i bianconeri

Torna il sereno a Villa Silvia dopo l'alterco che ha visto opposti il mister Daniele Arrigoni e il terzino Gianluca Comotto. Tutto è nato durante una partitella a squadre miste con il vivaio. In campo aleggiava un po' di tensione anche perchè un gruppo di spettatori non ha mancato di contestare i giocatori. Su tutti uno: Adrian Mutu da cui ci si aspettava un rendimento superiore. In un contrasto, Comotto ha subìto un fallo e ha palesato il suo risentimento contro il giovane calciatore. E' intervenuto Arrigoni, in qualità di arbitro, e ha espulso il terzino bianconero.

Forse l'evento è stato ingigantito nella sua portata ma è indicativo del clima che si respira a Villa Silvia. Il fondo classifica non aiuta la serenità dei giocatori nonostante il mister Arrigoni, assicurano, ce la stia mettendo tutta. E non risparmia di “punire” i suoi quando nota dei comportamenti che reputa scorretti. Per questo, nonostante fosse una “partitella” non ha esitato ad estrarre il cartellino rosso.

Dalla società assicurano che si è trattato di un fuoco di paglia e che tutto si è risolto grazie ad un chiarimento tra i due. Ma la contestazione alla squadra è proseguita anche il giorno seguente quanto in alcune decine, e non più uno sparuto gruppo, hanno criticato i giocatori per il loro rendimento. Ma in quell'occasione Mutu era assente. “Causa febbre” fanno sapere da Corso Sozzi dove ha sede la società. “Martedì riprendono gli allenamenti in vista del derby con il Bologna e la preparazione del giocatore non dovrebbe essere compromessa”.

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