“Sono andato a letto all'1.30 e giovedì alle 7 ero in giro in centro”. E' un Paolo Lucchi ancora emozionato quello che risponde a CesenaToday, nel pieno dell'organizzazione dei festeggiamenti per l'impresa del Cesena Calcio, che dopo 2 anni di assenza torna in serie A. La festa vera è propria in realtà è stata mercoledì sera, dopo la fine della partita a Latina, quando la gioia dei tifosi è esplosa, prima ai Giardini Savelli, dove circa 4 mila persone erano riunite davanti al maxischermo per assistere al match.

Poi la gioia ha 'travolto' il centro storico: forse 15-20mila persone hanno invaso strade e piazza con i visi dipinti di bianco e nero, maglie, sciarpe, bandiere. Lacrime e grida di gioia. “Da una parte c'è una grande soddisfazione sportiva: - afferma Lucchi -  questo è stato un anno nel quale sono saltati fuori grandi valori sportivi, ma anche umani. Sia con gli imprenditori e il gruppo di dirigenti stretti attorno a Lugaresi e Foschi, nel momento di difficoltà, sia negli spogliatoi, quando si sono dovuti affrontare gli infortuni”.

Sarà comunque un week end di festa a Cesena, con il ricevimento della squadra e dei dirigenti in Municipio, venerdì pomeriggio, e i festeggiamenti in concomitanza della consegna del titolo da parte della Lega Calcio.Nella mattinata di sabato, la Giunta, il Consiglio Comunale e le autorità incontreranno la squadra e la società del Cesena per celebrare con un primo, sobrio momento di festa l’eccezionale traguardo che hanno regalato alla città. Inoltre il Cesena ha reso noto che sabato alle 20.30 allo Stadio Dino Manuzzi si terrà la premiazione ufficiale dei bianconeri da parte del presidente della Lega, Andrea Abodi, e del direttore generale, Paolo Bedin. L'ingresso per i tifosi sarà gratuito.