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Cesena Basket 2005, la salvezza arriva all'ultimo respiro

Anticipando il finale basta pensare che a 8 secondi dal gong Cesena era addirittura ultima in classifica, poi la tripla di Balestri e l’over time portato rocambolescamente a casa la mette in salvo, scavalcando tutta la truppa compresa fra i 16 e i 18 punti e  mettendo in cassaforte l’undicesimo posto.

Partita spareggio per la salvezza proibita ai deboli di cuore in cui succede tutto e il contrario di tutto, che entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere per l’evidente equilibrio nelle cose buone (assai poche) e in quelle cattive (assai troppe) andate in scena in un Palaippo caldissimo. Anticipando il finale basta pensare che a 8 secondi dal gong Cesena era addirittura ultima in classifica, poi la tripla di Balestri e l’over time portato rocambolescamente a casa la mette in salvo, scavalcando tutta la truppa compresa fra i 16 e i 18 punti e  mettendo in cassaforte l’undicesimo posto.

Si parte con la tensione che si taglia a fette e il totalizzatore degli errori (troppo banali per essere veri) che inizia a salire velocemente. Quando arrivano i primi canestri è Cesena a prendere l’abbrivio giusto ma gli Stars la seguono a ruota rimettendo subito i conti in equilibrio. Una tripla di Tazzari apre il secondo quarto e manda gli Stars al comando ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con i dieci minuti migliori del match Cesena allunga fino ad un vantaggio che sale in doppia cifra ribadito e certificato dalla tripla di Montalti sulla sirena di fine quarto: 34 a 23. Terza frazione che vede gli Stars subito a zona con Cesena che balbetta e batte in testa, completamente inceppata nelle conclusioni dall’arco e difficilmente capace di trovare varchi in area, mentre Bologna, più regolare e determinata, inizia il suo pericoloso riavvicinamento. Cesena segna subuto nei primi secondi del quarto, poi rimane a secco per 5 minuti mentre gli Stars iniziano a carburare e vanno a segno con maggior ritmo fino al riaggancio e al sorpasso che arriva con la tripla di Passarelli, subito restituita da Red Rossi quasi sulla sirena del quarto (e sono 2).

Ultimo quarto da infarto con Cesena che piazza la bomba del + 3 con Moscatelli, poi il letargo più assoluto e un clamoroso concentrato di scelleratezze che consente a Bologna di piazzare un 11 a 0 quasi letale in meno di due minuti. A 3’e 33’’ dal gong finale Cesena è con le spalle al muro con gli Stars clamorosamente avanti 58 a 50 ma, come succede nei più avvincenti trhiller della storia del cinema, tutto deve ancora succedere con clamorosi ribaltamenti di scena. Adesso sono gli Stars che vanno in bambola e Cesena si risveglia in tempo dall’incubo: Scaccabarozzi mette la tripla del - 5, Red Rossi i due liberi del - 3, e Luca Romano il canestro del - 1.

Altri regali da una parte e dall’altra, poi Giudici mette il canestro del nuovo + 3, portando la salvezza sul portone di casa Stars con i ragazzi di Cesena che nell’ultima azione d’attacco sembrano non volersi prendere la responsabilità dell’ultimo tiro. La palla continua a girare attorno alla zona degli Stars ed è Balestri (il centro della squadra) trovato libero in angolo con 8 secondi da giocare sul tabellone a caricarsi sulle spalle tutto il peso di un campionato; tripla (e sono 3), canestro, pareggio e Palaippo che esplode come il Marcanà per un gol del Brasile. Gli Stars hanno ancora il tempo per vincerla ma Conidi non trova il canestro mandando la gara ai supplementari.

Qui comincia un altro film, da vietare ai minori per l’altissimo numero di oscenità viste sul campo nei primi tre minuti, poi è Soldati che mette la tripla del + 4 (65 a 61) che sembra poter essere decisiva, ma Bologna è ancora viva. Tazzara mette 4 liberi a cui rispondono Romano e Scaccabarozzi (69 a 65), poi Cesena cerca di farsi del male da sola con un paio di rimesse da incubo che consentono a Tazzara di mettere a segno la tripla del - 1. Mancano ancora 2 secondi quando Scaccabarozzi subisce il 5 fallo di Condidi e va in lunetta: primo a segno, secondo, come da istruzioni da sbagliare, però, visto che i colpi di scena non potevano finire così presto, tira il secondo talmente corto che la palla non tocca nemmeno il ferro. Nuovo durissimo colpo alle coronarie dei presenti con gli Stars aggrappati a quei due pesantissimi secondi per cercare un tiro (ben trovato) per il pareggio o per il sorpasso salvezza che Benfenati (oltre l’arco dei 3 punti) si prende senza paura, ma che, per la dura legge dello sport non entra e manda Bologna all’inferno dei play out e Cesena al paradiso salvezza: game over.

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