Campionato italiano di beach, per Casadei "un bronzo che ha tutto il sapore dell’oro"

«È una medaglia di bronzo che ha tutto il sapore dell’oro». Il bicchiere di Gianluca Casadei è mezzo pieno. Il beacher cesenate, campione d’Italia uscente, si è infatti confermato ai vertici del beach volley nazionale, classificandosi sul gradino più basso del podio assieme al marchigiano Paolo Ficosecco. Nella finale per il terzo posto, la coppia protagonista delle ultime stagioni in campo nazionale e internazionale, ha superato 2-1 (21-16, 19-21, 15-10) i fratelli Emiliano e Fabrizio Manni, vendicando la sconfitta pesante patita al terzo turno (0-2: 16-21, 19-21).

Per Gianluca Casadei, campione italiano uscente e con tutti i fari puntati addosso per il fatto di giocare sulla sabbia che lo ha visto nascere, si è trattato di un’altra bella soddisfazione da mettere in bacheca: «Giocare in casa e con tutta la pressione e la responsabilità che avevo non è stato facile. La gestione delle emozioni ha fatto il paio con la voglia di confermarci dopo lo scudetto vinto un anno fa a Jesolo». La vittoria finale è andata a Lupo-Nicolai che in finale hanno superato 2-0 (21-15, 21-17) Ranghieri-Tomatis, ovvero gli avversari più accreditati della vigilia, e la coppia che nell’ultimo periodo si è resa protagonista di belle prestazioni nel World Tour.

L’edizione 2013 del master finale del campionato italiano — perfettamente organizzata dalla Beach Volley University nell’arena allestita nella spiaggia libera all’ombra del grattacielo — ha avuto anche una coda polemica, visto che la Federvolley ha trovato un escamotage per ammettere la coppia azzurra Ranghieri-Tomatis, altrimenti esclusa in virtù dei regolamenti. Per Gianluca Casadei si è trattato comunque di un’altra bella soddisfazione da mettere in bacheca. Oltre allo scudetto 2012 e al bronzo 2013, il beacher cesenate vanta infatti due secondi posti con Ficosecco nel 2007 e nel 2011, ed un terzo con Cicola nel 2009. Un bottino che, nella stagione che si è appena conclusa, è stato nobilitato dal titolo di ‘king of the beach’ vinto tre settimane fa a Civitanova per la seconda volta consecutiva (evento peraltro mai riuscito in precedenza ad alcun giocatore).