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A Castelfidardo basta Alessandro, il Matelica sbanda col Campobasso e arriva il sorpasso

Vittoria sofferta per il Cavalluccio grazie a un gol di Alessandro nel primo tempo. Ora è il Matelica a inseguire

Il Cesena vince, non senza soffrire, a Castelfidardo in un match fondamentale perché coincide con il clamoroso passo falso del Matelica che perde 3-2 in casa col Campobasso. Il Cavalluccio mette la freccia e sorpassa, ora ha 41 punti contro i 39 del Matelica. A Castelfidardo decide un gol di Alessandro al 14esimo minuto di gioco. Trasferta da prendere con le molle per il Cavalluccio a Castelfidardo, nel piccolo stadio della cittadina anconetana. Per protestare contro il caro-prezzi deciso dal club di casa (15 euro il prezzo del biglietto), gran parte dei tifosi bianconeri restano fuori dallo stadio, assiepati su una collinetta. I marchigiani occupano l'ultimo posto in classifica, ben 26 i punti di differenza tra le due squadre. Nel solito 4-3-3 Angelini fa esordiere Marfella in difesa e prima da titolare per Tonelli, al fianco di Alessandro e Ricciardo in attacco. 

La cronaca

Passano solo due minuti e Alessandro si divora un gol già fatto, su cross perfetto dalla destra di Ricciardo l'attaccante romano spara alto sopra la traversa. Un minuto dopo Ricciardo è letale come al solito e insacca dopo una respinta del portiere, ma è tutto inutile perché il bomber è in fuorigioco. Partenza sprint del Cesena su un terreno di gioco in condizione precarie.Al 14' il Cavalluccio passa: ottima iniziativa di Tonelli che serve una palla d'oro a Danilo Alessandro, che stavolta non sbaglia e fredda il portiere del Castelfidardo con un destro preciso. Al 26' clamorosa traversa del Castelfidardo, su colpo di testa di Bracciatelli, Agliardi trema ma si salva. Al 34' ancora uni squillo della squadra marchigiana, Agliardi non si fa sorprendere dal tiro secco di Calabrese. Preoccupante rilassamento dei bianconeri dopo il gol del vantaggio, per fortuna il Castelfidardo non ne ha approfittato.

 Nel secondo tempo il Cesena gestisce le "sfuriate" del Castelfidardo e prova a dare il colpo di grazia in contropiede. Al 21' brivido per il Cesena, cross dalla destra per Calabrese che insacca con un pregevole colpo di tacco, per fortuna si alza la bandierina del guardalinee che annulla per un fuorigioco netto. Passa un minuto e Tortori si divora un gol, dopo un tiro di Ricciardo il portiere di casa si salva due volte sull'attaccante bianconero. Al 28' miracolo di Federico Agliardi sul solito Calabrese, il portierone bianconero respinge d'istinto e salva il Cavalluccio. Una parata che vale un gol, il pacchetto difensivo bianconero è in sofferenza. Si fa sentire anche la fatica per le tre partite giocate in una settimana. Nei minuti finali il Cavalluccio dimostra di saper soffrire nel maxi recupero deciso dall'arbitro e porta a casa una partita che vale molto di più di 3 punti. Ora è il Matelica a dover inseguire..
 

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