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Il Cesena vince la battaglia e rompe il digiuno, a Gubbio tre punti d'oro per Modesto

I bianconeri ritrovano l'appuntamento con la vittoria, che mancava dal 29 settembre. Decisivi i gol di Butic e Russini

Il Cesena vince la battaglia di Gubbio e rompe il digiuno, i tre punti mancavano in campionato dal 29 settembre (l'1-0 all'Imolese). Tre punti d'oro per la truppa di Modesto, che torna a gioire grazie a un rigore del solito Butic a inizio gara e al gol di Russini che chiude i giochi a tempo praticamente scaduto. Allo stadio "Barbetti" sono quasi 500 i tifosi bianconeri al seguito. Scelte quasi obbligate per Modesto in difesa, che lancia Brunetti dal primo minuto insieme a Ciofi e Maddaloni. In attacco Butic è supportato da Zecca e Zerbin. 

La cronaca

La partita parte in discesa per il Cesena, al terzo minuto Butic viene steso in area da un difensore del Gubbio: per l'arbitro è rigore. Implacabile dal dischetto lo stesso attaccante croato che batte Ravaglia portando in vantaggio i bianconeri al quarto minuto. Al 23esimo il secondo episodio che incanala il match in favore del Cavalluccio. L'arbitro punisce Cesaretti per simulazione, è il secondo giallo: il Gubbio rimane in dieci uomini. Alla mezzora punizione per il Gubbio dalla sinistra, il pallone arriva sui piedi di coda che non inquadra la porta difesa da Marson. Partita molto maschia sul rettangolo di gioco, al 36esimo Modesto decide di richiamare Capellini, ammonito, e di gettare nella mischia Franchini. Al 40esimo Ravaglia si salva sul colpo di tacco di Butic. Un minuto dopo Juanito Gomez è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto per gli umbri Manconi. Si va al riposo con i bianconeri in vantaggio 1-0 e con l'uomo in più.

Modesto: "Vittoria frutto del duro lavoro"

Al nono minuto della ripresa Tavernelli finisce sul taccuino dell'arbitro per un fallo su Zerbin. Battaglia in campo, con gli animi che si sono accessi soprattutto dopo l'espulsione di Cesaretti per doppia ammonizione. Al 14esimo è capitan De Feudis a rimediare il giallo per un fallo tattico su Sbaffo. Al 17esimo Brignani rileva Brunetti nella retroguardia bianconera. Nervi tesi in campo, prende il giallo anche il tecnico del Gubbio Torrente. Al 26esimo Modesto ne cambia tre: dentro Sarao, Russini e Valeri: fuori Zecca, Zerbin e Giraudo. Al 33esimo Marson mette una pezza sul tiro ravvicinato di Manconi. Nella girandola dei cartellini finisce sul taccuino dell'arbitro anche Sarao. Al 45esimo il redivivo Russini chiude i conti portando il Cesena sul 2-0. Ottimo assist di Franchini e perfetto diagonale dell'attaccante che batte Ravaglia. Prima del fischio finale c'è ancora il tempo per un'altra espulsione umbra: rosso per Malaccari. Il Cavalluccio torna dalla trasferta in Umbria con una vittoria fondamentale che proietta i bianconeri a 17 punti, scavando un solco di quattro con la zona playout. Il decimo posto, l'ultimo valido per i playoff, dista solo tre lunghezze. 

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