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Borello all'ultimo respiro, il Cesena riacciuffa il Padova e trova gli applausi del Manuzzi

Al Manuzzi finisce 1-1 tra Cesena e Padova, con i bianconeri che trovano il secondo pareggio consecutivo con Viali in panchina

Cesena-Padova finisce 1-1, un pareggio col brivido visto che i bianconeri erano passati in svantaggio con il gol ospite di Buglio al 33esimo della ripresa. Al 42esimo del secondo tempo ci ha pensato il sinistro di Borello a mettere le cose a posto. Nei 90 minuti meglio il Cavalluccio, con i bianconeri più volte pericolosi ma poco 'cattivi' sotto porta soprattutto con Russini e Caturano. I tre punti sarebbero stati onestamente troppi per il Padova visto oggi al Manuzzi, con i bianconeri che escono tra gli applausi della Curva Mare.

Viali: "Giochiamo bene ma bisogna buttarla dentro"

Per il 25esimo atto di questo campionato di serie C al Manuzzi arriva il Padova allenato da Andrea Mandorlini, la corazzata veneta è sesta con 43 punti. Il Cesena alla seconda uscita con William Viali in panchina è 14esimo con 26 punti, la distanza di sicurezza sulla zona playout è davvero poca. Viali, dopo l'ottimo pareggio contro il Piacenza, ripropone la difesa a quattro con Ricci e Brignani centrali, davanti c'è Caturano con Borello e Russini. Mandorlini in attacco insieme a Litteri lancia subito l'ex bianconero Zecca, arrivato a gennaio. In campo per i veneti anche il figlio del tecnico Matteo, il centrocampista islandese Hallfredsson, ex Verona e Reggina, e il difensore ex Palermo Andelkovic.

La cronaca

Al quinto minuto prima emozione, Russini ha una palla invitante in area ma perde l'attimo e conclude di sinistro sull'esterno della rete. Nei primi minuti le squadre si temono e si studiano, le scaramucce sono tra le due tifoserie. Al 15esimo ancora Russini in area prova a servire davanti alla porta Caturano ma Minelli blocca a terra. Al 24esimo calcio di punizione per il Padova dal limite dell'area, il tiro di Ronaldo viene murato dalla barriera bianconera. Col passare dei minuti Padova più presente nella metà campo bianconera. Al 31esimo occasione clamorosa per Caturano, cross dalla destra, il numero 10 cicca il pallone e la difesa del Padova si salva. Al 39esimo brivido per la difesa bianconera, la palla arriva a Zecca che calcia in diagonale di destro, salva sulla linea di porta Brignani. Si va al riposo sullo 0-0 con due squadre guardinghe, meglio il Cesena con il Padova quasi mai pericoloso. Nell'intervallo premiato Giancarlo Oddi come leggenda bianconera.

Al terzo minuto della ripresa la prima emozione, il cross teso dalla destra di Zampano attraversa tutta l'area, senza trovare nessun bianconero pronto a concludere. Al quinto minuto sgroppata di Valeri, cross rasoterra per Caturano che in scivolata non arriva sul pallone. Al nono slalom di Russini in area che poi calcia a lato, nei primi minuti i bianconeri spingono con il Padova chiuso nella propria metà campo. Al 18esimo fuori Russini, dentro Butic per il Cavalluccio.Al 22esimo si fa vedere il Padova con Soleri che calcia alto davanti a Marson. Un minuto dopo ancora il portiere bianconero si oppone alla grande a Santini. Alla mezz'ora fuori il capitano Beppe De Feudis ed entra Rosaia, fuori anche Caturano, esordio per Lo Faso. La fascia da capitano passa a Luca Ricci. Al 33esimo arriva la beffa: il sinistro di Buglio da fuori area si infila all'angolino alla sinistra di Marson che non ci arriva. Manuzzi gelato con il Padova che passa in vantaggio, una punizione onestamente severa per il Cesena. Viali si gioca anche la carta Zerbin per Ardizzone. Ed è proprio Zerbin che dà la scossa, assist al 42esimo per Borello che di sinistro beffa Minellii e fa esplodere il Manuzzi. Un pareggio più che meritato per i bianconeri. i 5 minuti di recupero fanno scendere i titoli di coda sul match, secondo pareggio consecutivo per il Cesena targato Viali.

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