La raccolta che fa la differenza

Squadra (e metodo) che vince non si cambia, verrebbe da dire. Così vale anche per la raccolta dei rifiuti a Cesena. È stato decisamente positivo il bilancio del primo anno di raccolta differenziata all’Oltresavio, il quartiere più popoloso della città, e ora il modello viene esportato. Infatti, anche nelle altre zone cittadine, infatti, verrà esteso il sistema di raccolta porta a porta nel corso del 2013.

Grazie al nuovo sistema di raccolta nel quartiere si è raggiunta in un anno la meritoria soglia del 70% di differenziata, innalzando la soglia del riciclaggio di oltre il 27%, da una partenza al 45,2%. Ora, per continuare a lavorare sull’obiettivo di aumentare la quantità e qualità della raccolta differenziata in città, il Comune sta lavorando all’estensione del sistema porta a porta a tutta la città e sta avviando tre nuovi progetti integrati sul servizio rifiuti che coinvolgeranno circa 45.000 abitanti e 2.500 attività economiche sparse nelle aree artigianali della città.

Dalla seconda metà di maggio, in particolare, è stata avviata una campagna di comunicazione contro gli abbandoni dei rifiuti con volantinaggi ed affissioni in tutta la città e una ampia riorganizzazione della raccolta dei rifiuti nelle zone rurali, improntata alla ridistribuzione delle isole ecologiche nelle aree rurali e con la consegna gratuita delle ecoborse per la raccolta differenziata e di una Compostiera domestica per smaltire il rifiuto organico nel proprio giardino. E dal prossimo ottobre partirà la raccolta domiciliare dei rifiuti “porta a porta” nei Quartieri Valle Savio, Borello e Dismano.