Elezioni, Scaramuzzo: "Ecco perché mi candido alle regionali"
La campagna elettorale per le elezioni regionali è alle battute finali e indipendentemente da quello che sarà il risultato è tempo di bilanci. Soprattutto per chi, come me, è alla prima esperienza in una competizione elettorale così impegnativa E fatalmente si ritorna all'inizio, al momento in cui questa avventura è iniziata, al momento in cui ci si è messi in gioco accettando di essere messi in lista. Io l'ho fatto per dare il mio contributo a Forza Italia. In un momento in cui la disaffezione alla politica è sempre più evidente ritengo che sia importante mettersi in gioco in prima persona per le idee in cui si crede.
Ed è quello che ho fatto in questa campagna elettorale: chiedere voti innanzi tutto per Forza Italia, e solo in seconda battuta chiedendo di esprimere anche un voto di preferenza per me. E quando si chiede la preferenza è inevitabile dover rispondere alle aspettative di novità, di diversità, che gli elettori considerano sempre più importanti. In questo, porto come testimonianza l'esperienza che già svolgo nel Comune di Cesenatico come presidente della Commissione "Assetto del territorio", esperienza che mi farebbe piacere continuare anche in Regione per avviare veramente una stagione di rinnovamento in un settore, quale quello urbanistico, reso farraginoso da una normativa che rende difficile, per i cittadini e per i comuni, operare con celerità e con certezza delle norme.
E poi attenzione a quelle che sono le priorità del nostro territorio, dal rilancio di un comparto come quello turistico che la sinistra ha pesantemente e colpevolmente trascurato, come ha dimostrato l'esclusione di Ravenna dal novero delle Capitali della Cultura 2019. Creare un fronte comune che veda uniti il livello politico e amministrativo con gli operatori del settore per concludere positivamente e definitivamente la problematica della Direttiva Bolkestein. Rilanciare le attività produttive, le piccole e medie imprese, sostenendo le imprese che vogliono investire e creare occupazione. Per la sanità, capire anzitutto il progetto della ASL unica di Romagna, capire se veramente è il modello da perseguire, capire se effettivamente porterà dei risparmi e capire, anche alla luce di quanto successo ultimamente, se siamo veramente di fronte ad un modello organizzativo efficiente o se invece siamo di fronte all'ennesimo poltronificio. Per l'ambiente promuovere opere per la difesa del territorio e, promuovere azioni volte a favorire il benessere e la tutela dei diritti degli animali, anche con l'abolizione della caccia. E infine la battaglia del Mar (Movimento per l'Autonomia della Romagna), affinché venga data ai cittadini romagnoli la possibilità di scegliere attraverso un referendum se costituire una Regione Romagna, autonoma e distinta dall'Emilia. Queste sono alcuni argomenti che mi piacerebbe portare avanti, se verrò eletto in Regione.
Francesco Scaramuzzo