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Cesenatico, Pri : "Scuola Saffi senza futuro nè certezze"

"Programmare un intervento di adeguamento sismico sulla scuola Saffi, per poter nuovamente ospitare gli alunni , completare le verifiche tecniche strutturali su tutte le altre scuole e su tutti gli edifici strategici di rilievo fondamentale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Credo che sia DOVEROSO fare un passo indietro e parlare del malo modo in cui é stata gestita la questione "scuola Saffi" facendo divenire questa vicenda, all'improvviso, un emergenza sotto diversi punti di vista.
 

Partiamo da una mancata comunicazione TEMPESTIVA sull'esito della verifica tecnica effettuata sulla scuola Saffi, UNICA SCUOLA AD ESSERE STATA CONTROLLATA AD OGGI, ( nessuno ci ha mai detto se questo edificio era il più a rischio dal punto di vista della sicurezza oppure é stato verificato solo perché era l'edificio più vecchio) una comunicazione arrivata con mesi di ritardo che ha ALIMENTATO allarmismo, con false e contraddittorie notizie e creato paure infondate nelle famiglie. Questa amministrazione ha sempre sostenuto di aver concordato lo spostamento della scuola in altro edificio con il mondo scolastico, nutro dubbi sul fatto , se chi è stato chiamato a decidere se mantenere gli alunni in un edificio dichiarato sismicamente vulnerabile o se spostare gli alunni temporaneamente in altro edificio, adibito a colonia , sia stato debitamente informato, in quanto non io ma la normativa dichiara che a fronte di una ACCERTATA vulnerabilità sismica non scatta l'obbligo di sgombero dell'edificio ma bensì deve scaturire un programma di intervento triennale che porti ad un MIGLIORAMENTO sismico per mantenere i bambini all'interno della scuola.
 

Non vorrei che tale decisione sia giunta dietro anche a promesse che non potevano e non saranno mantenute nei tempi e nei modi promessi da questo Sindaco e mi riferisco alla promessa di completare la nuova scuola di via Torino entro fine mandato 2016 . Il rammarico è che si è proceduto comunque allo spostamento della scuola , esponendo i genitori degli alunni ad un disagio, la scuola stessa ha avuto nel biennio successivo una diminuzione di iscrizioni, creando un danno al centro storico privato di un forte centro di aggregazione , danni che non sono stati in alcun modo compensati.
 

L'ITER che proponiamo è il seguente : Programmare un intervento di adeguamento sismico sulla scuola Saffi, per poter nuovamente ospitare gli alunni , completare le verifiche tecniche strutturali su tutte le altre scuole e su tutti gli edifici strategici di rilievo fondamentale , come da nostra mozione approvata in modo unanime due mesi fa dal Consiglio Comunale, elaborare un "Piano Scuola" con interventi su tutti gli edifici scolastici ove necessari, programmare e pianificare poi la nuova scuola senza l'urgenza , nuova scuola di cui CONDIVIDO l'esigenza come la maggior parte dei cittadini.

Sulla nuova scuola c'è poco da dire , una presentazione insufficiente ed approssimativa che non rende merito ad un progetto di tale importanza ed impatto per Cesenatico, con la assoluta mancanza di copertura economica dell'intervento , assenza di fondi europei o statali ; per questo affermo che il Sindaco su questa vicenda ha fatto il "passo più lungo della gamba" incapace oggi di dare risposte ai genitori dei bambini della Saffi sia sul tema della sicurezza sia sul futuro della scuola.
 

Oggi i bimbi sono ospitati in una struttura (colonia Erminia) della quale non é chiaro se dal punto di vista sismico quello é un edificio sicuro ( come ci hanno detto che non lo è la scuola Saffi ).

Su Viale Colombo, questa amministrazione propone, per alleviare i disagi a cui sono stati costretti per due anni gli alunni, i docenti, le famiglie per lo stato di abbandono di viale Colombo, un intervento temporaneo "TAMPONE" che prevede il realizzo di caditoie collegate direttamente alla linea delle acque nere, una fognatura mista che aggraverà ancor di più il carico al depuratore, che in casi di piena sarà ancor piu costretto ad utilizzare il BY PASS , quindi SCARICARE A MARE direttamente senza trattamento le acque nere ….. DOPO 4 anni di amministrazione della città non mi sembra un successo questa iniziativa .. mi chiedo allora se si abbia o meno un piano di sviluppo della zona delle colonie, se questo piano coinvolge o meno via Colombo , perché il lavoro da eseguire oggi sarebbe tutt'altro e cioè realizzare una nuova linea di fognature delle acque bianche che possa servire il nuovo intervento sul comparto delle colonie di Ponente.

Igor Magnani

Portavoce U.C. Pri Cesenatico

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