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"Voto anche ai sedicenni, e più tempo alla sottocommissione per riavviare il rapporto coi quartieri"

Denis Parise, coordinatore gruppo quartieri IV commissione di Cesena Siamo Noi, per riconnettere i cittadini alla politica attiva

Ridare forza e spinta propulsiva ai consigli dei quartieri è il punto di partenza fondamentale per riconnettere i cittadini alla politica attiva. A pensare così, e ad anticipare i punti forti della loro proposta, è Denis Parise, coordinatore gruppo quartieri IV commissione di Cesena Siamo Noi. "All’amministrazione e nella Commissione - spiega Parise - abbiamo già avanzato proposte concrete sul ruolo e le funzioni che dovrebbero avere i quartieri dal nostro punto di vista. E questo per evitare che il percorso predisposto dall’amministrazione non riproponga una “scatola vuota” ma possa essere realmente efficace e riporti la fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini. Per questo motivo proponiamo di ripartire dai giovani e dai cittadini che già sono attivi (associazioni, comitati) proponendo il voto e la candidatura anche ai sedicenni. La nostra esperienza - continua Parise - ci porta a dire che se i cittadini sono toccati da cose che li riguardano partecipano attivamente e hanno dimostrato di poter dare un contributo importante alla città anche in termini concreti di gestione degli spazi. Un altro punto importante è offrire ai cittadini gli strumenti concreti per poter partecipare: sono i patti di collaborazione, già sperimentati in più di 200 comuni italiani, che con il regolamento dei beni comuni costituiscono l’oggetto e il contratto cittadini-amministrazione per attivare la partecipazione reale nei territori".

Poi Parise passa a elencare le risorse specifiche da assegnare ai quartieri: a) per progetti di comunità, decisi dai quartieri su richiesta dei cittadini, mantenendo a bilancio le risorse che prevedeva Carta Bianca e b) per progetti socio-culturali (i fondi attualmente assegnati ai quartieri che andrebbero aumentati) organizzati dai quartieri stessi o dai cittadini.
Inoltre "Cesena Siamo Noi" pensa che sia centrale rilanciare i quartieri come “catena di trasmissione “ tra comune e cittadini, quindi come modo per far arrivare in modo capillare le informazioni sulle attività del Comune. "Un esempio? - specifica Denis Parise - Quando il Comune realizza lavori anche richiesti dai cittadini avvisarli, ma anche avvisare preventivamente quando si affrontano temi sensibili cari ai cittadini, come ad esempio l’abbattimento di alberi. Nei quartieri devono essere diffuse le informazioni fra i cittadini stessi attraverso l’utilizzo di bacheche e buchette per raccolta informazioni".

Visto che l'argomento quartieri è stato già affrontato dal nuovo consiglio comunale e sembra che abbiano deciso di dare un mese di tempo alla sottocommissione per girare i 12 quartieri e ascoltare le proposte della cittadinanza, secondo "Cesena Siamo Noi", un mese è troppo poco. "Serve più tempo per avviare un rapporto proficuo con i cittadini e soprattutto impostare bene i termini del confronto e le possibilità concrete che gli interlocutori hanno di incidere sul regolamento e sulle funzioni del quartiere. Chiediamo più tempo".
 

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