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Vittorio Valletta, candidato a sindaco, si scaglia contro la gestione del Cas di Macerone

Per l'esponente di Cesena Siamo Noi è "l'ennesimo capitolo di una vicenda in cui i responsabili devono uscire fuori e risponderne alla città"

"Cesena Siamo Noi ha fatto in questi anni un lavoro regolare e costante sulle strutture di accoglienza: lo scandalo emerso della pessima gestione delle strutture per accoglienza migranti gestite dalla Associazione Croce d'Oro è l'ennesimo capitolo di una vicenda in cui i responsabili devono uscire fuori e risponderne alla città". A tuonare contro i responsabili della struttura, dove si sono scoperte delle gravi carenze di natura igienico sanitaria tali da portare alla proposta di chiusura del Cas, è il candidato a sindaco Vittorio Valletta che, allo stesso tempo, ripercorre per interno la vicenda. 

"Nel marzo 2017 - ricorda l'aspirante primo cittadino di Cesena Siamo Noi - scoppia lo scandalo con il servizio del TgR di Rai 3 e quello di Rete4: le condizioni indecenti segnalate da Polizia Municipale e ASL in cui vivevano i profughi stipati nelle case di via San Carlo e Macerone si scontravano con le dichiarazioni dei responsabili della Croce d'Oro che negavano ogni accusa. Lo scandalo scoppia dopo una visita a sorpresa della deputata Sandra Zampa del PD, giornalista originaria di Mercato Saraceno che effettua la denuncia; il deputato del PD Enzo Lattuca (ora candidato Sindaco a Cesena) insegue il lavoro svolto dalla collega e dopo alcune settimane il 10 aprile effettua anche lui una ispezione nei centri di accoglienza migranti. Nel 2017 il responsabile nei rapporti tra la associazione Croce d'Oro e l’Amministrazione Pubblica, Sig. Fanara Renato Michele era anche Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile di Cesena, persona scelta direttamente dal Sindaco Paolo Lucchi per un ruolo che richiede massima fiducia e un rapporto presumibilmente costante".

"La nomina del Coordinatore Fanara a capo della Protezione Civile di Cesena - prosegue Valletta - fu contestata da Cesena Siamo Noi in consiglio comunale nel giugno 2015 in quanto evidenziammo le modifiche al regolamento operate direttamente dal Sindaco, responsabile della stesura del regolamento e delle varie modifiche, in contrasto con la volontà del consiglio direttivo di allora. Il ruolo di Coordinatore della Protezione Civile, espresso chiaramente nel regolamento, è incompatibile con altri ruoli direttivi in associazioni attive nel Comune di Cesena. Il Sindaco incredibilmente non ne era a conoscenza: il 12 aprile 2017 Cesena SìAmo Noi chiese l’applicazione del regolamento per le due cariche direttive che erano emerse come incompatibili: a questa richiesta, il giorno successivo, seguirono immediatamente le dimissioni per la sola carica di coordinatore della Protezione Civile Cesenate, motivate con la promozione al consiglio provinciale della Protezione Civile e senza alcun accenno ad altre motivazioni. Non vi fu nessuna presa di posizione da parte del Sindaco in seguito alle vicende della Croce d'Oro, anzi il Sig. Fanara fu promosso e ringraziato per il lavoro svolto. Perchè, dopo le problematiche emerse sulla gestione dei due centri, al centro di segnalazioni durate mesi e culminate nelle verifiche dei parlamentari Zampa e Lattuca, si ritenne opportuno che il Sig. Fanara rimanesse in un ruolo di fiducia così importante come coordinatore del Gruppo di Protezione Civile?"

"Cesena Siamo Noi - aggiunge il candidato sindaco - in seguito alla vicenda, in occasione del Consiglio comunale del 2017 sull'accoglienza nelle strutture rivolte ai migranti, chiese maggiore trasparenza sulla rendicontazione dei soldi spesi e maggiori controlli nelle strutture. Trasparenza e controllo sono funzionali ad una corretta gestione dell'integrazione, cosa che auspichiamo altrimenti si realizza il caos sul territorio. Va ricordato che queste strutture percepiscono una diaria giornaliera per ogni migrante accolto che ha permesso alla Croce d'Oro fatturati per milioni di euro in questi anni, provenienti da soldi pubblici. Cesena Siamo Noi presentò anche una mozione che fu respinta dai consiglieri del Partito Democratico. Le problematiche di natura igienico-sanitaria emerse ieri sulla stampa dopo i sopralluoghi degli enti preposti a seguito di segnalazione, evidenziano chiaramente lo scarso livello di controllo di questa amministrazione. Eppure la gestione di questi centri è passata nel frattempo dalla Prefettura all'Unione dei Comuni, cioè a questa Amministrazione. Invece di fare mea culpa nella diretta responsabilità dell'Amministrazione, nessuno si prende alcuna responsabilità dei mancati controlli e nel comunicato apparso ieri sui giornali firmato dalla Giunta Comunale incredibilmente si evidenzia che "la situazione nel centro di Macerone sia degenerata a causa della completa rottura di ogni patto di reciproca fiducia e civile convivenza tra ospiti ed operatori, per diretta responsabilità di entrambi". Ma stiamo scherzando?"

"Cesena Siamo Noi - conclude Valletta - ha fatto un lavoro enorme in questi anni senza essere stata minimamente ascoltata dal PD cesenate e dall'attuale Giunta. Chiediamo pubblicamente al candidato Sindaco del PD Enzo Lattuca cosa abbia fatto in questi anni nel suo ruolo di parlamentare del territorio per risolvere questi problemi. Chiediamo anche al Candidato Sindaco Andrea Rossi quali azioni abbia messo in campo su questa vicenda la Lega, Partito che ha costruito le sue fortune politiche su queste vicende. Entrambe le coalizioni nel loro silenzio assordante dimostrano di non poter e non sapere governare un fenomeno così complesso come l'immigrazione e l'accoglienza dei richiedenti asilo".

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