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Verso il 2019, Di Placido (LibDem): "Unire il mondo laico per il governo della città"

"Adesso si tratta di metterlo a frutto per dare a Cesena un nuovo governo fatto di ascolto e coraggio", evidenzia Di Placido

"Unire il mondo laico per governare la città". E' l'invito del liberaldemocratico Luigi Di Placido, a commento delle recenti parole del segretario di consociazione del Pri Mario Guidazzi. "Qualche settimana fa abbiamo sottolineato l’indisponibilità ad alleanze con le forze populiste, perché veniamo da una cultura di governo fatta di serietà e coerenza che non può trovare affinità con una pericolosa deriva come quella che sta trascinando il Paese verso posizioni estremiste e intolleranti - evidenzia Di Placido -. E’ un punto di partenza comune che testimonia ulteriormente come il mondo laico debba fare ogni sforzo per compattarsi e dare una prospettiva di governo credibile alla città. Senza quel contributo, infatti, qualsiasi prospettiva rischia di essere parziale e insufficiente, a maggior ragione se si pensa alle tante importanti questioni che la nuova Amministrazione dovrà affrontare".

"Ecco perché vogliamo confermare al segretario Guidazzi la nostra piena disponibilità a ragionare insieme sul futuro di Cesena, partendo dalle idee e cercando di costruire un progetto che guardi lontano, e non abbia paura di lanciare sfide coraggiose - prosegue Di Placido -. E’ un tentativo che dobbiamo fare, prima di tutto per senso di responsabilità verso la nostra città, poi per dimostrare di saperne rappresentare quella parte che in questi ultimi anni si è allontanata dalla politica, pur avendo tanto da dire e da dare. Ecco, se sapremo riavvicinare quei cittadini, con idee chiare e posizioni coraggiose, avremo svolto il compito che, da sempre, spetta ai laici come noi. Poi, vedremo chi vorrà confrontarsi su quelle idee chiare e su quelle posizioni coraggiose senza presunzione e senza pregiudizio. I nomi verranno dopo".

"Il segretario Guidazzi ha sottolineato l’esigenza di scelte forti sul piano del riordino istituzionale (città metropolitana e fusioni dei comuni); scelte altrettanto forti sono necessarie su lavoro, sicurezza, sociale, sanità, cultura - continua l'esponente dei LibDem -. Non partiamo certamente da zero, perché grande è stato l’impegno in questi anni: adesso si tratta di metterlo a frutto per dare a Cesena un nuovo governo fatto di ascolto e coraggio. Insieme abbiamo tutte le condizioni per farlo: noi siamo pronti".

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