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Uscita dal lockdown: le proposte di Cesena 2024 a sostegno e rilancio delle imprese

A presentare la proposta è Cesena 2024 attraverso il coordinatore Lorenzo Zammarchi ed i consiglieri Gaetano Gerbino e Armando Strinati

Una “lista unica dei lavoratori inoccupati” da condividere con le imprese del territorio, gli uffici di collocamento e le società di scouting al fine di agevolarne il reimpiego. A presentare la proposta è Cesena 2024 attraverso il coordinatore Lorenzo Zammarchi ed i consiglieri Gaetano Gerbino e Armando Strinati. "Abbiamo sempre fatto della concretezza un nostro impegno, ed anche questa volta non ci siamo tirati indietro. Abbiamo pensato agli imprenditori, agli esercenti ed alle partite iva, e l’abbiamo fatto guardando le loro esigenze di oggi e di domani", esordiscono.

"La nostra economia cittadina è formata da tante piccole realtà che oggi non sanno quando e come apriranno. Non sanno se riapriranno. Per questo, da fine marzo ad oggi, il gruppo di lavoro di Cesena2024 delegato in materia economica ha studiato e realizzato un documento che identifica una pluralità di iniziative locali da poter mettere in campo - proseguono -. Siamo consapevoli che il successo della ripresa economica sarà vincolato quasi esclusivamente alle politiche che il Governo e l’Europa decideranno di attivare, ma la politica locale non deve lasciare alcuna strada inesplorata. Deve attivarsi per fare tutto ciò che è in suo potere per supportare il motore economico locale. Sappiamo quanto l’Amministrazione Comunale stia già lavorando sul tema, e per questo riteniamo opportuno e doveroso dare il nostro contributo. Raccogliendo le opinioni, le esigenze e le preoccupazioni delle tante attività commerciali ed artigianali con cui abbiamo costante dialogo e con quelle che ci hanno contattato in questi giorni, abbiamo sviluppato un’azione suddivisa in due tempi".

"Per la prima fase, ovvero quella relativa all’attivazione di politiche inerenti alla fase di lockdown, riteniamo fondamentale procedere con iniziative economiche capaci di alleviare il peso della tassazione locale, quantomeno alle imprese costrette a bloccare l’attività, con l’azzeramento della tassa sui rifiuti (Tari) maturata nei mesi di chiusura - presentano Zammarchi, Gerbino e Strinati -. Allo stesso tempo riteniamo necessario lo slittamento all’ultimo trimestre 2020 del pagamento delle imposte locali. Nella seconda fase, ossia quella che coincide con la riapertura delle attività, sarà importante mettere in campo tutte le misure necessarie per incentivare l’incremento dei consumi e degli investimenti".

"Cesena2024 propone di procedere con una corposa riduzione della tassa sui rifiuti (Tari), l’azzeramento della tassa di occupazione di suolo pubblico (Cosap), l’incremento delle concessioni su spazi pubblici (anche aumentando i metri quadrati oltre gli attuali limiti) autorizzandole in modo semplice e rapido, l’azzeramento dell’imposta di soggiorno - continuano -. Allo stesso tempo, il gruppo di lavoro ha guardato con attenzione agli investimenti come ulteriore volano per il rilancio economico. Proponiamo di velocizzare il processo di snellimento burocratico, anche attraverso la rimodulazione di alcuni Regolamenti, e di valutare la riapertura ad un maggior numero di interventi di edilizia privata per la valorizzazione dell’impresa e dell’abitazione (ad esempio: dehors, pergole, ecc.). Non da meno è la nostra attenzione nei confronti dei dipendenti e, ancor di più, dei disoccupati di oggi e di domani. Pensiamo sia importante procedere con la creazione di una “lista unica dei lavoratori inoccupati” da condividere con le imprese del territorio, gli uffici di collocamento e le società di scouting al fine di agevolarne il reimpiego". 

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