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"Un museo del libro per la città", la proposta dei Popolari per Cesena

"Ci teniamo a sostenere la grande importanza dell’istituzione di un museo dedicato al Libro e con cui tessere una fitta rete di collaborazioni con quelli dislocati in altre città di Italia"

“La candidatura di Cesena a Capitale italiana del libro, è un’occasione e un’opportunità per la nostra città, custode di ricchezze e testimone di una storia da sempre legata al libro. Siamo piacevolmente colpiti dalla proposta del Sindaco Enzo Lattuca e dell'Amministrazione Comunale di far concorrere la nostra città al titolo di Capitale Italiana del Libro. Per questo oltre a rinnovare la collaborazione in terza commissione, ci teniamo a sostenere la grande importanza dell’istituzione di un museo dedicato al Libro e con cui tessere una fitta rete di collaborazioni con quelli dislocati in altre città di Italia, per far sì che si inneschi un sistema turistico virtuoso avente perno nella nostra città". Lo dichiara Priya Baldazzi, dei Popolari per Cesena.

"Al centro della proposta vi sono le grandi potenzialità che cela Galleria OIR. Da tempo stiamo parlando del  GLAM center, proponendo  l’idea di riunire all’interno di un unico spazio la Galleria, la Biblioteca, l’Archivio e il Museo: questo intendiamo con GLAM, acronimo preso in prestito dall’inglese che sta a significare (Gallery, Library, Archive e Museum con riferimento alla più complessa realtà della fruizione digitale). All’interno di questi luoghi, troverebbero spazio le collezioni dei nuclei più importanti della città (ovvero il nucleo della Fondazione Ex-Cassa di Risparmio e quelle della Pinacoteca), ma anche alcuni fondi librari della Biblioteca, fronteggiando (almeno in parte) il tema dei depositi della Malatestiana e infine un’area dedicata al Museo e un’altra a laboratorio, avanzando l’ipotesi di collocarvi il Museo del Libro. Perchè Cesena non è solo patrimonio inestimabile di libri antichi, ma anche di carte, epistole e spartiti musicali antichi di notevole interesse, è sede dell’affermato Cesena Comix (Festival del Fumetto) e certamente può vantare il celebre laboratorio di restauro del libro ubicato al Monastero benedettino di Santa Maria al Monte".

"Tutti questi elementi potrebbero e dovrebbero fare da traino alla candidatura a Capitale italiana del Libro facendo convogliare beni culturali e testimonianze d’archivio in mostre temporanee costituendo una grande attrattività nei confronti di scuole, turisti e gli stessi cesenati, dando la possibilità di fruire costantemente delle mostre permanenti (nuclei di Fondazione Cassa di Risparmio e Pinacoteca) ad oggi conosciute in minima parte dai più. Ciò in cui crediamo è la possibile convergenza della memoria dei popoli, delle istituzioni, delle comunità, del patrimonio scientifico e culturale e dei prodotti nel corso del tempo, tali sono la nostra eredità. Per questo il Museo del Libro rappresenta una particolare “mossa” nella scacchiera turistica della nostra città, rimarcando le sue connessioni con il  territorio fino ad arrivare alla diffusione di cultura e allo stretto rapporto con le persone, aprendo così le porte ai cittadini da 0 a 100 anni, calibrando attività mirate per tutti, rivendicando il ruolo di una cultura libera e visionaria.”

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