Trasporto pubblico, Pli: "Dimissioni per l'assessore alla Mobilità"

“Osserviamo con sempre maggiore sconcerto la situazione in cui sta precipitando il trasporto pubblico locale – scrivono in coro Angeli e Vandelli del Pli -. Le assenze di massa dei dipendenti per malattia sollevano molto più di un sospetto sul fatto che si tratti di una forma impropria di protesta, anche perché non sarebbe la prima volta. Ricordiamo infatti che qualcosa di molto simile accadde qualche anno fa quando ancora c'era Ebus come società di gestione del trasporto pubblico di Cesena e Forlì”.

“Anche allora - sottolineano - chiedemmo all’amministrazione conto delle difficoltà di rapporto tra azienda e dipendenti e di intervenire fermamente per reprimere forme di protesta illegali. Allora i rappresentanti dell’amministrazione comunale, come al solito, minimizzarono i problemi e assicurarono che tutto si sarebbe risolto, oggi vediamo che di risolto non c’è nulla. Le cause dei disagi e del conflitto interno probabilmente derivano proprio da come fu organizzata allora la gestione del servizio da parte delle amministrazioni, con il pasticcio di ruoli tra ATR, proprietaria dei mezzi, e società di gestione e la nuova società Start non sembra aver risolto per nulla la questione”.

“Chiediamo all’amministrazione – si legge - inoltre come può continuare a chiedere ai cittadini di rinunciare all’auto, ponendo vincoli e balzelli sul traffico privato, quando il servizio pubblico è totalmente inaffidabile ed è peggiorato negli ultimi anni. Ci aspettiamo che le forze di opposizione presenti in consiglio comunale facciano subito richiesta di una commissione urgente per discutere del problema e ci aspettiamo che l’amministrazione finalmente chiarisca i motivi delle agitazioni e dei disservizi. Per quel che riguarda la provincia crediamo che ci siano abbondantemente gli estremi per chiedere le dimissioni dell’assessore alla mobilità Marino Montesi”.