Tassa di soggiorno, la Lega: "Noi avevamo chiesto la sospensione"

"Il gruppo della Lega si è attivato fin da subito per la sospensione dell’imposta di soggiorno e della Cosap (la tassa di occupazione di suolo pubblico) per tutto il 2020. Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo presentato un ordine del giorno e, in particolare, un emendamento che andavano in questa direzione. Ma Pd e Cesena 2024 li hanno bocciati. Fa quindi sorridere che ora non sia escluso un intervento successivo.  L’occasione c’era e l’hanno persa. Ma non se ne capiscono le ragioni”. Lo affermano in una nota i consiglieri del gruppo Lega.

“Il nostro emendamento alla delibera della Giunta, che prevedeva l’esenzione del pagamento dell’imposta di soggiorno solo per il periodo di emergenza Covid, puntava alla cancellazione della tassa, insieme alla Cosap, per tutto il 2020. L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza. Pur tecnicamente considerato inammissibile, era l’obiettivo politico che avrebbe dovuto essere colto da Pd e Cesena 2024. Al contrario, Giunta e maggioranza hanno negato la necessità di dare un segnale concreto agli imprenditori e agli esercenti cesenati, votando ‘no’ anche a un ordine del giorno della Lega che chiedeva, oltre alla cancellazione delle due imposte (Soggiorno e Cosap) per il 2020, di intervenire su Hera per abbassare la Tari. Spiace che alcuni titolari di alberghi cesenati abbiano fatto di tutt’erbe un fascio sostenendo che l’amministrazione e la politica cesenate si sono disinteressate dei gravi problemi che il settore sta affrontando".