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Studenti con disabilità, trasporto e assistenza: arrivano i fondi della Regione

I finanziamenti saranno utilizzati per le spese relative ai servizi di trasporto, alle funzioni di assistenza per l'autonomia e per la comunicazione personale

 Sono stati approvati dalla Regione i criteri di riparto per trasferire ai Comuni ed Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna le risorse del fondo statale straordinario destinato alle funzioni e ai servizi di assistenza a favore degli studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado. Oltre 9 milioni di euro sono le risorse attribuite quest’anno all’Emilia-Romagna per garantire i servizi di trasporto e le funzioni di assistenza per l’autonomia e per lacomunicazione personale ai ragazzi con disabilità fisiche e sensoriali.

Le risorse nazionali, che per il 2019 salgono a 100 milioni di euro (erano 75 nel 2018) sono state ripartite tra le Regioni sulla base del numero degli alunni con disabilità, assegnando all’Emilia-Romagna la somma di 9 milioni e 300mila euro.
Alla Città metropolitana di Bologna va 1 milione e 988mila euro, alla Provincia di Ferrara quasi 850mila euro, a Forlì-Cesena 578mila euro, a Modena 1 milione e 645mila euro, a Parma 950mila euro, a Piacenza quasi 580mila, a Ravenna oltre 698mila euro, a Reggio Emilia 1 milione e 412mila euro e a alla provincia di Rimini 630mila euro.

"Abbiamo ottenuto che il Fondo fosse aumentato nel suo importo complessivo, dai 70 milioni del 2016, primo anno di assegnazione alle Regioni del fondo, ai 100 milioni del 2019, e che nel riparto delle risorse nazionali si tenesse conto del numero di studenti disabili iscritti a scuola; una modifica che riconosce all’Emilia-Romagna maggiori risorse- sottolinea l'assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi-. La quota assegnata alla nostra Regione, infatti, ha avuto negli anni un incremento di oltre 5 milioni passando dai quasi 4 nel 2016 ai 9,3 milioni di euro nel 2019. Questi finanziamenti favoriscono l’inclusione scolastica e il successo formativo dei ragazzi con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado, ed è importante che le risorse vengano erogate all’inizio dell’anno scolastico, per consentire ai Comuni di organizzare al meglio i servizi sul territorio”.  

Con queste assegnazioni i Comuni organizzano il servizio di trasporto tra casa e scuola e i servizi di autonomia e comunicazione personale agli studenti con disabilità fisiche o sensoriali.

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