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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Bagno di Romagna

Bagno, Servizio Pronto Intervento e 118: si presenta una proposta sperimentale

"Possiamo anticipare che insieme ai sindaci dei Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Verghereto, Mercato Saraceno, Sarsina e Montiano, abbiamo immediatamente approfondito la tematica, in riferimento alla quale abbiamo espresso in forma congiunta tutte le nostre perplessità alla luce della delicatezza della stessa", esordisce il sindaco Marco Baccini.

Mercoledì alle 18, nella sala consiliare del comune Bagno di Romagna, è stato convocato un consiglio comunale durante il quale interverranno i responsabili dell’Azienda Usl Romagna per esporre la proposta di organizzazione sperimentale del Pronto Intervento e 118 nel territorio dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio avanzata dall’Ausl Romagna. "Possiamo anticipare che insieme ai sindaci dei Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Verghereto, Mercato Saraceno, Sarsina e Montiano, abbiamo immediatamente approfondito la tematica, in riferimento alla quale abbiamo espresso in forma congiunta tutte le nostre perplessità alla luce della delicatezza della stessa", esordisce il sindaco Marco Baccini.

"La riorganizzazione oggetto di proposta dell’Ausl Romagna avviene in seguito all’entrata in vigore della legge 161/2014 art.14 sull’orario di lavoro in sanità a difesa del diritto al riposo ed a un tempo massimo settimanale per i dirigenti medici e sanitari dipendenti del servizio sanitario nazionale , che impone una riorganizzazione del servizio notturno dell’ambulanza reperibile presso il pronto intervento e 118 - continua Baccini -. Nello specifico la proposta dell’Ausl comporterebbe una riorganizzazione del servizio di turnazione del personale del 118 che manterrà il livello di efficienza attuale, per la quale abbiamo ottenuto un’attuazione del nuovo servizio in via sperimentale per sei mesi, durante i quali verranno analizzate eventuali criticità".

"Lo scenario che pare farsi avanti in ordine alla prospettata riorganizzazione è rivolto esclusivamente al servizio di reperibilità notturna e prevede una compensazione mediante una serie di interventi a catena, in tempo reale e nel pieno rispetto dei tempi di intervento richiesti, di mezzi provenienti da Mercato Saraceno e Cesena verso Bagno di Romagna, garantendo la copertura della seconda ambulanza su tutto il territorio dell’alta valle, ove i nuovi vincoli di turnazione non consentono di mantenere la reperibilità notturna. Per quanto riguarda la reperibilità diurna nulla cambia rispetto all’attuale organizzazione", aggiunge.

"Nel valutare e discutere la proposta dell’Azienda, insieme agli altri Sindaci dell’Unione Valle Savio abbiamo comunque rimarcato con fermezza la necessità di evitare di compiere scelte che possono concretamente portare danno per tutta l’utenza e abbiamo sollecitato ad adottare tutte le misure atte ad assicurare il mantenimento del livello dell’efficienza del suddetto servizio sul territorio, ciò che ci è stato assicurato dai vertici dell’Azienda, così come è stato garantito che nessun servizio attivo negli Ospedali di vallata verrà minimamente compromesso o anche solo messo in discussione", conclude Baccini.
 

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