Presenti diversi genitori, soprattuttto mamme, all'assemblea del 20 maggio che cercano di capire la situazione delle scuole.
Dopo circa 90 minuti di presentazione da parte del sindaco parte il dibattito: genitori abbastanza contrariati per diversi motivi.
Il sindaco ha pubblicamente dichiarato che sta valutando l'ipotesi (successivamente in parte ritrattata) di non ricandidarsi ma la vera questione riguarda la programmazione per gli edifici scolastici.
La mozione presentata in consiglio comunale dal sottoscritto e da Gasperini in cui si richiede il controllo su tutte le scuole e per la quale la maggioranza ha chiesto di prolungare la scadenza a fine mandato per poterla approvare è già superata: i controlli devono essere fatti prima possibile così come era nella nostra iniziale richiesta.

Parla il sindaco.
Per la scuola di Viale Torino ci si augura che si apra perlomeno il cantiere prima di fine mandato: la cosa che sconcerta è la incertezza sulla modalità di reperimento delle risorse. Inizialmente si dice che i fondi potrebbero essere reperiti con alienazioni di immobili, nuovi mutui (chi paga ?), finanziamenti statali; poi si dice che saranno tutte cose da valutare come fare. Possibile partire in un cantiere senza avere certezze ? Rischiamo una nuova imposta di scopo ?
Sui problemi della raccolta acque in via Colombo il sindaco spiega le problematiche e fa presente che si attende una risposta da Hera: la platea si interroga e si chiede se sia possibile che ancora non si abbia una risposta certa.

Intervengono i tecnici presenti tra i genitori: sanno chiaramente quello di cui parlano.
Dicono che c'erano richieste per fondi statali da presentare entro gennaio 2015 da parte dell'amministrazione: è stato fatto ? Sulla colonia Erminia i tecnici affermano che non è stata fatta la valutazione sulla sicurezza (come indicato nella loro petizione) anche se poi si capisce che manca qualcosa che l'amministrazione si è impegnata a fornire prima del termine dell'anno scolastico attuale (mentre una parte, pur datata 2004, c'è).
Dal palco viene posto ai genitori l'interrogativo: se dovesse emergere qualcosa sulla Erminia dove andrebbero attualmente i bambini ? Silenzio, nessuna risposta.

L'incontro, molto caldo, termina abbondantemente dopo la mezzanotte.
Nel frattempo gira tra i presenti una petizione redatta dai genitori: raccolte circa 200 firme.
Nel dibattito non è stato presentato un piano dei conti chiaro sia per la costruzione della nuova scuola come già detto sopra ma neppure una quantificazione precisa della messa a norma della Saffi.
Lo chiedono loro, i genitori nella loro petizione.
Probabile che la questione non sia finita qui, amministrazione in forte affanno.
L'argomento riguarda tutte le scuole del nostro territorio, non solo la Saffi.
Cari genitori continuate: utilizzate tutti i canali disponibili, rivolgetevi a tutti i consigliere che volete a voi vicini. Non si deve guardare il colore politico ma l'obiettivo nobile della sicurezza delle scuole.
Non importa chi ci sarà dopo Buda la prossima volta: chiunque sarà dovete vincolarlo ad un interesse pubblico non rinviabile.

Consigliere Comunale ​Ivan Cangini