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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Cesenatico, scuola Erminia-Saffi: le valutazioni degli ingegneri

Indirizzato ai genitori dei bimbi della Saffi ed al direttore didattico. Testo un po' lungo e tecnico ma opportuno darne visione agli interessati per le valutazioni del caso e senza ideologie politiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Si riporta di seguito il testo redatto dagli ingegneri che hanno valutato la scuola Erminia (gratuitamente senza compenso) per conto dei genitori.

"Gentili genitori della ex scuola Saffi e anche di tutte le altre scuole del circondario, con la presente e al fine d'evitare eventuali distorsioni o polemiche, vorremmo informarvi su quanto emerso analizzando la documentazione sismica della colonia Erminia, depositata presso il Comune di Cesenatico. Il progetto redatto nel 2008 dalla Provincia di Trento, è una pratica di miglioramento sismico e non è di adeguamento sismico come sempre è stato comunicato. I solai sono stati collaudati per 300 kg/m2, ma calcolati e dichiarati per soli 200 kg/m2 quindi un carico insufficiente all'attuale utilizzo dei locali come scuola (onestamente bisogna però dire che, a parte l'ufficialità, sono solai decisamente prestazionali). Le verifiche effettuate, per un sisma uguale per condizioni, a quello con cui è stata fatta la valutazione di sicurezza della scuola Saffi, producono risultati stimati pari alla metà: Saffi 0.704 - Erminia 0.341.

Si parla di risultati stimati, per quanto molto attendibili, in quanto non si sono potuti effettuare i sondaggi sul posto, per determinare le caratteristiche di resistenza effettiva delle murature presenti nel fabbricato. Si precisa che una caratterizzazione della resistenza delle murature risulta mancante anche nella precedente pratica di miglioramento sismico, la stima è stata effettuata sulla base della Tabella C8A.2.1 presente nella Circ. esplicativa NTC 2008 n° 617 del 02.02.2009. Le considerazioni a seguire sono basate sull'ipotesi che tali risultati siano reali. Si precisa che con valore pari a 1.00, l'edificio avrebbe prestazioni pari o superiori a quelle prescritte dalle Norme sismiche in vigore in Emilia-Romagna, le stesse norme però, non impogono il raggiungimento di tale prestazione negli edifici che non modificano la classe d'uso (se "scuola" rimane "scuola", se "colonia" rimane "colonia").

Le recenti interpretazioni normative tendono a considerare utilizzabile senza programmare interventi di miglioramento sismico, un edificio scolastico che raggiunge il valore di 0.60 (la scuola Saffi sarebbe utilizzabile, la colonia Erminia avrebbe bisogno della programmazione di interventi atte a migliorarne le caratteristiche). Pertanto si può affermare che il trasferimento dalla Saffi all'Erminia, per i soli motivi di sicurezza sismica, sia stato fallimentare e non corretto. Il modello di calcolo svolto per la valutazione di sicurezza dell'Erminia è stato prodotto con sofware 3Muri di Stadata, lo stesso in uso a Cesena all'STB - Servizio Tecnico di Bacino - (ex Genio Civile), pertanto mettendo a disposizione il sorgente risulta facilmente validabile da un ente super partes o da chiunque abbia la volontà di verificare le ipotesi assunte.

Se si considera la pratica di miglioramento sismico della colonia Erminia presentata nel 2008 dalla Provincia di Trento e la si volesse comparare con la valutazione di sicurezza della scuola Saffi, i risultati sarebbero circa 4 volte inferiori l'una rispetto all'altra, sempre a discapito dell'Erminia. Ciò vuol dire che, con il materiale già in possesso dell'Amministrazione Comunale di Cesenatico all'epoca della decisione del trasferimento dei bambini della Saffi, qualsiasi professionista pratico della materia, poteva capire l'errore della scelta effettuata senza dover sostenere alcun tipo di costo, questo a dimostrazione di quanto sia necessario cercare l'informazione sulle prestazioni attese degli stabili in nostro uso.

Nella valutazione di sicurezza della scuola Saffi sono state indicate alcune criticità da risolvere in condizioni statiche, che non sono da confondere con la sismica:
- condizioni statiche = condizioni ordinarie prive di movimento - in tali condizioni la costruzione sottoposta alle sole forze gravitazionali (massa di pareti e solai sommata alle masse di persone e di cose che contiene, moltiplicate per l'accelerazione di gravità) deve rimanere in equilibrio e non subire mutamenti. Il fabbricato è soggetto a forze verticali.
- condizioni sismiche = condizioni in presenza di terremoto - durante il sisma il terreno trasmette uno spostamento al fabbricato che deve comunque rimanere sufficientemente lontano dalla rottura e impedire il crollo. Il fabbricato è soggetto a forze orizzontali.
Le uniche criticità evidenziate alla scuola Saffi sono alcuni solai la cui portata era da calcolo inferiore a 300 kg/m2; la copertura (tetto) perché verificata a 120 kg/m2.

A giudizio degli scriventi sarebbe però discutibile la carenza dichiarata sulla copertura, perchè, secondo le indicazioni fornite nelle NTC 2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14 Gennaio 2008), poteva essere verificata ad un carico inferiore come richiesto dalle norme dell'epoca di costruzione e pertanto risultare esente da criticità. Si ricorda che a differenza della sismica i problemi statici obbligano alla soluzione, pena il non utilizzo dello stabile. Quindi le criticità evidenziate devono essere risolte in ogni caso, sia mantenendone l'uso come scuola, che per usi differenti. Ad oggi, non risulta che siano state risolte e non si capisce quindi il motivo del continuo utilizzo dello stabile per uffici didattici, archivio, ludoteca etc.

Una nota particolare va fatta proprio per la ludoteca situata nel corpo di fabbrica sul retro della scuola, che nella valutazione di sicurezza effettuata, viene indicate come critica dal punto di vista strutturale, (risultato dalle valutazioni di sicurezza effettuate pari a circa 0.30) e comunque sempre rimasta aperta ed utilizzata come tale, mentre si è optato per il trasferimento della scuola, situata nel corpo principale dichiarato più sicuro (ca 0.70). Ci è stato confermato più volte che per risolvere le criticità statiche della Saffi (le uniche che se non risolte impediscono l'utilizzo del fabbricato) sarebbero bastati circa 100'000 euro.

Negli ultimi tre anni, nei vari incontri avuti con la Pubblica Amministrazione, questa cifra ha invece subito continue modifiche, senza mai una reale descrizione delle opere da realizzare nè dei corrispettivi costi assumendo importi difficilmente giustificabili. A settembre 2015 scadono i primi due anni di temporaneità del nuovo uso dell'Erminia durante i quali non è richiesta alcuna verifica sismica (§2.4.1 delle NCT 2008), pertanto, avendo cambiato la classe d'utilizzo del fabbricato (da colonia a scuola), sarà obbligatorio verificare sismicamente l'edificio Erminia per un carico di piano pari a 300 kg/m2, che di fatto si tradurrà in una pratica di miglioramento o adeguamento sismico.

Ricordiamo che attualmente, per un uso di tipo colonia, il carico accidentale dichiarato sui piani superiori a quello di piano terra sono di soli 200 kg/m2. A parere degli scriventi, l'incremento di carico gravante sulle fondazioni potrebbe risultare inferiore al 10% pertanto sarà facile mantenerne l'uso senza l'obbligo di un adeguamento sismico certamente oneroso e su un immobile non di proprietà del nostro Comune. La scuola Saffi non ha alcun obbligo di dover essere adeguata sismicamente per poter mantenere la funzione di scuola. Secondo la valutazione di sicurezza redatta, ha il solo obbligo di dover risolvere il problema della portata di alcuni solai e della copertura.
Bisogna però affermare che entrambi gli edifici presentano da calcolo buone caratteristiche di resistenza al sisma, quindi non si deve cadere nell'errore di considerare l'Erminia non sicura. Inoltre il grado di sicurezza risultante dei due fabbricati è dello stesso ordine di grandezza che, a fronte delle grandi incertezze che caratterizzano tutte le modellazioni numeriche di edifici esistenti in muratura, significa un analogo livello di sicurezza. Entrambe presentano alcune criticità locali.

Detto questo, a parere degli scriventi, la prospettata scelta di fare un doppio turno, non è percorribile e risulta parimenti priva di senso a meno di scegliere stabili di cui si possa avere la piena consapevolezza delle prestazioni attese. In qual caso e secondo logica, la stessa operazione dovrebbe essere fatta anche per tutte le restanti scuole del territorio per cui non si ha un dato certo e quindi esposte ad un probabile rischio sismico. E' facile capire quindi che tale situazione, se presa solo perchè il numero non torna e senza comprendere il valore effettivo dei dati numerici, porterebbe immediatamente al collasso della ricettività delle nostre strutture. Un semplice esempio per capire: l'attuale Media 1 presenta elementi strutturali in c.a. prefabbricato, salvo smentite riscontrabili solo in caso di verifica, è facile ipotizzare che in caso di sisma possano evidenziarsi tutte le criticità emerse nel recente terremoto dell'Emilia.

Analoga considerazione deve essere fatta per l'idea di un nuovo trasferimento in strutture attualmente inutilizzate, perchè, se prive di una verifica di sicurezza, è facile aspettarsi risultati inferiori a quelli stimati per l'Erminia. A parere degli scriventi alcune soluzioni percorribili potrebbero essere:

· Mantenere la scuola alla colonia Erminia in attesa della prospettata scuola di via Torino:
- E' fattibile con la produzione della documentazione richiesta dalle NTC 2008, con un costo stimato di qualche migliaia di euro se dato l'incarico in bando di gara;
- E' però da valutare il costo che l'Amministrazione dovrebbe sostenere per la realizzazione della fognatura Bianca onde evitare i disagi affrontati durante l'ultimo anno scolastico.

· Spostare nuovamente l'unità didattica nell'edificio Saffi in attesa della prospettata scuola di via Torino;
- E' economico ed immediatamente realizzabile mediante l'uso di elementi temporanei che sostengano i solai deficitari.

· Programmare gli interventi sui solai della Saffi mantenendo temporaneamente l'uso dell'Erminia per qualche mese in attesa dell'esecuzione dei lavori;
- Condizione sicuramente più onerosa, ma priva di sacrifici. Come detto prima, il costo di tali lavori è comunque un onere che il Comune dovrà sostenere indipendentemente dall'uso che se ne farà del Saffi. (se la si vuole usare, si devono rinforzare detti solai)

Si ricorda che la sola prevenzione seria è, come poi richiesto dalla legge, una valutazione di tutte le scuole del territorio e solo dopo avere il quadro delle reali e più importanti criticità è possibile prendere decisioni consapevoli. In caso contrario è altamente probabile ricadere in un errore analogo a quello fatto nel 2012 e cioè trasferire alla cieca 200 bambini in uno stabile probabilmente meno sicuro ai fini sismici del precedente.

E' poi lecito chiedersi come sia possibile pensare di sostenere una spesa di 4-6 milioni d'euro per la costruzione di una nuova scuola, quando non si sono riuscite a trovare le poche risorse per le verifiche di sicurezza in ottemperanza a quanto imposto dalla legge (OPCM 3274 del 20.03.2003) così da avere un quadro generale della situazione di tutto il patrimonio scolastico del territorio comunale.
Operazione questa che consentirebbe scelte consapevoli su come destinare le poche risorse a disposizione, per garantire la riduzione dell'esposizione al rischio sismico.

Sarebbe bene ricordare agli amministratori che avere tale consapevolezza non li espone a colpe in caso di sinistro, ma anzi, aver eseguito un programma serio in tale senso, è l'unica condizione che li può assolvere da future responsabilità. Operare diversamente equivale alla classica situazione di nascondere la testa sotto la sabbia: se si vogliono risolvere, i problemi vanno affrontati e non certo ignorati".

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