Scuola, "disagi a Vergereto ed Alfero, per il nuovo regolamento delle pluriclassi"

"La riforma Gelmini ha alterato i parametri per la formazione delle pluriclassi innalzandone i criteri di composizione e fissando un tetto massimo di 18 alunni per classe,una soglia che ha innescato disagi sia nell'azione formativa che nei tempi e ritmi di apprendimento degli alunni". Con questa premessa il segretario provinciale della Lega Nord Forlì - Cesena, Jacopo Morrone, introduce la problematica delle pluriclassi esistenti in molte scuole primarie e secondarie di montagna e sollecita "il ripristino dei parametri preesistenti l'applicazione della riforma Gelmini".

"Il decreto ministeriale contenente disposizioni relative all'istruzione secondaria di primo grado stabiliva una soglia massima di 12 alunni per pluriclasse, garantendo servizi didattici di qualità e un ambiente educativo favorevole alla crescita formativa di ciascun studente – sottolinea Morrone - quella condizione ottimale è venuta meno dopo l'entrata in vigore della riforma Gelmini, lasciando il posto a confusione, disorientamento e difficoltà nelle attività di insegnamento."

"18 alunni per pluriclasse sono troppi - conclude il Segretario Morrone, che dà voce alle lamentele di molte famiglie di Verghereto i cui figli frequentano la scuola secondaria di Alfero e nutrono preoccupazioni "circa l'affollamento che si è venuto a creare in queste pluriclassi, penalizzandone l'apprendimento degli alunni e creando disagi operativi in capo agli insegnanti."