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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Savignano sul Rubicone

Savignano, il M5S: "Bacheche comunali usate in modo improprio"

I consiglieri del Movimento 5 Stelle Christian Campedelli e Mauro Frisoni puntano l’attenzione sulle bacheche comunali, secondo loro utilizzate in modo improprio

I consiglieri del Movimento 5 Stelle Christian Campedelli e Mauro Frisoni puntano l’attenzione sulle bacheche comunali, secondo loro utilizzate in modo improprio. "Che rappresentino un punto di informazione vero, che versano in uno stato non più decoroso e confacente ad un centro storico e che hanno importanza ai fini dell'accesso alla cittadinanza all'informazione e alla comunicazione locale - affermano i pentastellati - non lo dice il solito attivista del Movimento 5 Stelle, ma lo ha sottolineato la Giunta nel Consiglio comunale del 24 febbraio scorso, durante il quale essa stessa ha presentato un nuovo regolamento per gestirle. Fra i punti interessanti del nuovo regolamento vi era l’assegnazione di uno spazio per ogni gruppo o movimento politico presente in Consiglio, per tutta la durata del mandato amministrativo, così da garantire pluralità di informazione e di parola; un regolamento per il quale abbiamo votato a favore, se pur con alcune riserve nel merito e nel metodo con cui è nato".

"Sono passati 182 giorni dall’approvazione di quella bella iniziativa, e la nascita di un punto di informazione vero e di bacheche più decorose rimangono un sottile miraggio per chi ha fame di pluralità e passeggiando fra gli storici portici di Palazzo Martuzzi viene quotidianamente raggiunto da propaganda univoca filo governativa - aggiungono Campedelli e Frisoni -. Filogovernativa non in generale, ma parliamo del Governo Renzi, ovviamente". I penstastellati vogliono sottolineare l’uso politico che secondo loro si fa delle bacheche: “Decisamente simbolica e al limite dello sfottò è l’esposizione, in una di queste bacheche, di un volantino del Pd con le ragioni del Sì al Referendum - di cui il Governo deve ancora degnarsi di indicare una data, soprattutto a chi si impegna per spiegare le ragioni del No - ben saldo al volantino elettorale del sindaco Filippo Giovannini, che col suo nome in primo piano sembra comunicare ai cittadini meno attenti in che modo non l’attivista Giovannini ma il loro sindaco spiega come bisognerà votare.”.

Incalza Frisoni riferendosi ai volantini di tesseramento del Pd "chiedono addirittura il 2 per mille". Gli esponenti del Movimento 5 Stelle continua riassumendo: “Tradotto in termini meno poetici, i simpatizzanti del Pd possono usare indisturbati le bacheche comunali per fare propaganda politica, e lo fanno nonostante la Maggioranza stessa avesse preso l’impegno di dare a tutti il diritto ad uno spazio". I consiglieri palesano i loro dubbi: "Sarà stato il sindaco ad autorizzare l’uso del suo nome e della sua immagine per divulgare le ragioni del Sì al Referendum in spazi che devono essere re distribuiti equamente anche ad altri? Siamo certi di no, e neanche l’assessore Stefania Morara che ha relazionato la proposta del regolamento può esserne responsabile, però le bacheche e i loro contenuti sono lì, sotto gli occhi di tutti da molto tempo, e come minimo dovrebbero essere vietate ulteriori pubblicazioni fino alla ristrutturazione ed assegnazione delle bacheche a chi ne ha diritto. Fra le altre cose sarebbe simpatico anche sapere quando avverrà tutto ciò. Del resto, parlando di quegli spazi la stessa Morara aveva sottolineato la volontà dell’amministrazione di eliminare ogni forma di discrezionalità circa l'assegnazione e l'uso". Gli esponenti del Movimento 5 Stelle chiudono con una punta di sarcasmo: "Chissà se si riferiva alla discrezionalità di assegnazione ed uso da eliminare per tutti, a parte chi la pensa come loro".

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