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Referendum costituzionale, nasce il comitato "Cesenatico-Cesena per il No"

"Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini sulle ragioni dei “no” a una riforma costituzionale che non risolve nessuno dei problemi veri del nostro Paese", affermano dal comitato

Si è costituito il Comitato “Cesenatico-Cesena per il No”: ne sono promotori Luca Vernocchi, Enrico Sirotti Gaudenzi, Antonio Tavani, Umberto Cestelli e Emanuela Giunchi. "Assieme ai Comitati già costituiti in tutta la nostra regione, porteremo avanti la volontà di opporci a una riforma voluta e imposta al Parlamento, dal governo Renzi e dal Pd - affermano i rappresentanti del comitato -. Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini sulle ragioni dei “no” a una riforma costituzionale che non risolve nessuno dei problemi veri del nostro Paese. È una riforma che non realizza gli obiettivi promossi perché non abolisce il Senato, non rende più efficiente la macchina dello Stato, riduce i costi solo in una misura minima e toglie valore alle autonomie locali".

"La riforma del Governo Renzi limita pericolosamente gli spazi di democrazia per i cittadini perché impedisce di eleggere i Senatori e consentirebbe a una minoranza poco rappresentativa di governare senza limiti e senza contrappesi - continuano Vernocchi, Sirotti Gaudenzi, Tavani, Cestelli e Giunchi -. Chi ottiene i voti di un elettore su tre potrebbe avere in mano non solo il governo del paese, ma la possibilità di eleggere tutti gli organismi di garanzia, dal Presidente della Repubblica alla Corte Costituzionale. Votare “no” non significa essere contrari a riformare il Paese. Non crediamo che la costituzione vada bene così, ma crediamo che questa sia una riforma sbagliata. Non è così che si cambia la costituzione. Non è così che si ritrova la fiducia nei cittadini".

"Ci sforzeremo per far capire a tutti i cittadini che questo voto non dovrà essere solo un voto politico, ma ragionato - proseguono -. I cittadini devono essere informati affinché il voto sia consapevole su quali sono effettivamente le proposte di modifica della nostra carta Costituzionale. Il comitato sarà presente con gazebo nelle piazze delle nostre due città. Ci attiveremo attraverso varie iniziative che verranno di volta in volta comunicate in modo da poter coinvolgere chi, come noi, vorrà farsi garante della nostra libertà. Chiunque voglia può iscriversi al Comitato “Cesenatico-Cesena per il No” e darci una mano a divulgare i motivi per i quali secondo noi questa riforma è sbagliata. Ribadiamo che non deve essere solo un voto politico, ma un voto che ci identifica come italiani che vogliono partecipare attivamente a modificare in meglio il nostro futuro".

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