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Centri ricreativi estivi, l'assessore Bernieri replica a Castagnola (M5S): "Strumentalizzazione"

"La decisione presa è stata oggetto di approfondimenti e confronti in sede di Commissione consiliare - afferma Bernieri -. Antonio Castagnola ha partecipato ai lavori della Commissione e ora ne vuole disconoscere il risultato

L'assessore Mauro Bernieri replica all'esponente del Movimento 5 Stelle, Antonio Castagnola, in merito alla questione dei centri ricreativi estivi. "A Cesenatico, si partiva da un meccanismo per il quale la retta pagata dalle famiglie, veniva indistintamente calmierata dal Comune che si caricava della quota mensile procapite di euro 150 e dunque indistintamente favoriva “abbienti” e “non abbienti" - esordisce l'assessore -. Si è voluto rivedere un sistema ritenuto non equo e, a parte un ritocco al basso della spesa, tale importo mensile (130 euro), verrà ora graduato in funzione dell’Isee di ciascuna famiglia,  utilizzando le medesime fasce reddituali vigenti per le agevolazioni negli altri servizi scolastici (mensa, trasporto, asilo nido)".

"Vi è da dire che la decisione presa è stata oggetto di approfondimenti e confronti in sede di Commissione consiliare - continua Bernieri -. Antonio Castagnola ha partecipato ai lavori della Commissione e ora ne vuole disconoscere il risultato. Appare dunque molto strumentale l’uscita di Castagnola che, ancora una volta interviene in vicende delle quali non pare avere colto appieno ogni aspetto. Non va dimenticato poi che il Comune di Cesenatico è l’unico Comune del circondario che promuove direttamente i Centri Ricreativi Estivi, assicurando una funzione rilevante per le famiglie, mentre negli altri territori vi provvedono esclusivamente i privati, a volte con il sostegno economico dei Comuni".
 

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