''Ci fa piacere notare che nei dibattiti tra candidati sindaci di questa campagna elettorale il tema della sicurezza sia uno dei più frequentemente richiamati. Ci fa piacere perché fino a pochi mesi fa eravamo praticamente gli unici in città a parlarne ed a fare proposte in merito per migliorare una situazione in via di deterioramento. I dati diffusi tempo fa che ponevano la nostra provincia al secondo posto in Italia, dopo Rovigo, per l’incidenza dei furti nelle abitazioni aveva già confermato i nostri allarmi e oggi tutti, unanimemente, confermano che il problema sicurezza è un problema da affrontare con decisione anche a  Cesena. Noi avevamo proposto di razionalizzare le risorse disponibili, purtroppo sempre meno per i tagli governativi, trasferendo presso il Caps la sede del commissariato di Cesena, tesi accolta oggi quasi da tutti e che speriamo divenga anche realtà in fretta.

Questo consentirebbe di risparmiare le spese di costosi affitti e di migliorare la logistica. Occorre poi riequilibrare gli organici, soprattutto tra Forlì e Cesena, dato che oggi penalizzano pesantemente Cesena nonostante abbia un territorio più vasto e un maggior numero di aziende di Forlì. Più uomini consentirebbero, per esempio, maggiori controlli notturni che oggi sono troppo scarsi. Occorre un miglior coordinamento interforze che coinvolga attivamente anche la Polizia Urbana. Le telecamere di sorveglianza vanno bene, ma non risolvono da sole la situazione e soprattutto non si può, come afferma qualche candidato, “convertire” le telecamere di Icaro per la sicurezza dato che quelle di Icaro non sono telecamere, ma semplici fotocamere''.