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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Profughi, una mozione di Cesena Siamo Noi per la futura gestione unica dei 320 posti

Sul tema accoglienza richiedenti asilo Cesena SìAmo Noi presenta giovedì in Consiglio una mozione, che segue un lavoro di approfondimento dei mesi scorsi sino alle recenti interrogazioni a risposta scritta

Sul tema accoglienza richiedenti asilo Cesena SìAmo Noi presenta giovedì in Consiglio una mozione, che segue un lavoro di approfondimento dei mesi scorsi sino alle recenti interrogazioni a risposta scritta, su sistema in capo all’Unione dei Comuni e sui Centri in gestione diretta della prefettura.  Scrive il movimento politico rappresentato da Vania Santi in Consiglio Comunale: “Abbiamo più volte sottolineato l’aspetto di responsabilità degli amministratori nei confronti dei due Centri (San Carlo e Macerone, ndr), in quanto l’accoglienza ha effetti sul territorio nel suo complesso, indipendentemente dal gestore, e vanno approfondite le segnalazioni di situazioni dove vi possano essere condizioni di vita al di sotto della dignità umana. Le comunicazioni del sindaco al prefetto nell’estate del 2016, e quelle successive dell’Unione, non avrebbero avuto risposta dalla Prefettura. Lascia perplessi questa protratta mancanza di un confronto istituzionale su un tema così rilevante, che ha portato poi a mesi di latitanza e silenzio, sino alla necessità di iniziative di visite parlamentari del febbraio scorso”. 

“Perché poi, visto il silenzio della Prefettura, non sono stati contattati direttamente i responsabili dell’Associazione, visto che il referente era ben noto al Comune, essendo all’epoca  lo stesso Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile?  Sono difformi le versioni sui contatti tra Associazione Croce D’Oro e Comune prima dell'apertura dei due Centri, l’Assessore ribadisce il fatto che Comune e Unione dei Comuni non sapessero dell’apertura di tali centri, mentre il referente dell’associazione faceva dichiarazioni diverse nelle comunicazioni scritte alla quarta commissione competente di marzo.  Ora i rapporti istituzionali tra Prefettura e Comune sono ripartiti. La nuova convenzione stipulata a marzo con la Prefettura prevede che sarà l’Unione a coordinare l’intero sistema di accoglienza dei migranti, in collaborazione con le strutture private accreditate che risponderanno al bando in preparazione. La capienza prevista per il territorio dell’Unione è di 320 posti disponibili di cui 80 quelli attualmente in gestione diretta prefettura, per un importo presunto totale di circa 4 milioni di euro”.

“E’ in corso di definizione l’atto di programmazione di competenza della Giunta dell’Unione Comuni Valle Savio a cui seguirà nelle settimane successive un bando per le strutture di accreditamento, sinora scelte in seguito a istruttoria, procedura amministrativa più discrezionale, in base a criteri tra cui curriculum, statuto, adeguatezza locali a disposizione, progetto di accoglienza, rispetto delle normative contrattuali e adesione ad un capitolato con previsti i servizi da erogare. Sino al nuovo bando, la Prefettura potrà comunque prorogare le convenzioni attualmente in essere con i gestori.  Nulla da eccepire sui contenuti di tale convenzione, che ricalca le linee di indirizzo più accreditate, resta da verificare come verrà realizzata, garantendo sia trasparenza  sui fondi utilizzati e servizi effettivamente erogati  (inclusi quelli di mediazione culturale e assistenza legale), sia uno sguardo di pianificazione più ampio, che includa il percorso di integrazione dopo la conclusione del percorso di richiesta asilo per chi ne avesse diritto”.

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