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Polemica sulle liste d'attesa, la Lega: "Difesa d'ufficio della consigliera Montalti"

"Soccorso rosa per la Giunta regionale e per la sanità romagnola. Dopo la mia interrogazione per chiarire, tra le altre cose, quali siano i tempi reali per poter prenotate certi esami"

"Soccorso rosa per la Giunta regionale e per la sanità romagnola. Dopo la mia interrogazione per chiarire, tra le altre cose, quali siano i tempi reali per poter prenotate certi esami e visite  specialistiche nell’Asl unica romagnola e per conoscere le alchimie del monitoraggio previsto dalla Regione, che potrebbe non chiarire del tutto l’entità delle liste di attesa, la maggioranza del Pd replica a stretto giro di posta per bocca della collega Lia Montalti. Il primo dato che emerge è che devo aver colpito un tasto ancora molto dolente della sanità romagnola (ma non solo) se ha determinato tanto autorevoli, quanto tempestive risposte alle mie perplessità ( era intervenuto anche Paolo Zoffoli sempre del Pd). Il secondo dato è che Montalti spende un sacco di parole per non dire nulla o quasi. Non so se a lei arrivino le segnalazioni di utenti della sanità indignati o rassegnati che giungono al sottoscritto, di certo c’è che se i cittadini sollevano un problema serio, noi lo dobbiamo affrontare, perché siamo stati eletti nelle Istituzioni con il mandato di verificare e controllare che le persone ricevano i servizi a cui hanno diritto e che questi servizi funzionino”: a ritornare sul tema delle liste d'attesa è il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli.

“La propaganda è un’altra cosa, la difesa d’ufficio dell’operato della Giunta anche. Né mi rassicura il fatto che la consigliera Montalti affermi che ogni cittadino può consultare su un sito web i dati
registrati settimanalmente per 42 visite e esami diagnostici. Intanto, non sono molti quei cittadini che sono in grado o hanno il tempo, la voglia e la professionalità adeguati per interpretare i dati sapientemente elaborati sul sito web citato, ma se poi il monitoraggio fosse, per così dire, alterato rispetto alla realtà, perché non registra le prenotazioni non accettate, è evidente che non sarebbe chiarita l’effettiva portata delle richieste mancate. E’ proprio quello che chiedo nell’interrogazione presentata e sarà sulla risposta dell’assessorato, che spero sia più puntuale e approfondita di altre risposte ricevute, che potremo confrontarci con più materiale informativo a disposizione. Per ora non posso che credere di più a quei cittadini che lamentano ritardi e mancate prenotazioni, perché vivono questi disagi direttamente, che non a chi interviene di default in difesa dell’amministrazione regionale."

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