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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Piazza della Libertà, Cesenati per Cesena: "Favorevoli alla pedonalizzazione"

Cesenati per Cesena è favorevole "alla pedonalizzazione di Piazza della Libertà, non tanto perché ci esalti il progetto", ma perchè rappresenta "un tassello importante per una vero e straordinario rilancio di tutto il centro storico"

"Noi siamo favorevoli alla pedonalizzazione di Piazza della Libertà". Questo il parere del comitato Cesenati per Cesena. "In tutta questaconfusione la maggioranza dei Cesenati è stata spettatrice incredula - evidenzia la coordinatrice Anna Strippoli -. Ricordiamo che i Cesenati sono circa 98mila, oltre 77.500 gli elettori e ci volete far credere che i 250 manifestanti del comitato della piazza rappresentano tutta Cesena? Rappresenteranno sicuramente una percentuale dei Negozianti del Centro e una parte dei residenti, ma non sicuramente Cesena.

Cesenati per Cesena è favorevole "alla pedonalizzazione di Piazza della Libertà, non tanto perché ci esalti il progetto", ma perchè rappresenta "un tassello importante per una vero e straordinario rilancio di tutto il centro storico". Chiaramente prevedendo spazi per la sosta dei disabili e il transito dei mezzi di pubblica sicurezza, per i quali si possono prevedere percorsi preferenziali e adeguati".

"Due i punti di critica sui lavori imminenti - prosegue Strippoli -. La crisi particolarmente grave che ha colpito la nostra società avrebbe dovuto guidare la scelta verso una spesa inferiore a 3milioni e 100 mila euro e che posticipare l’inizio dei lavori a Giugno 2016 non dovrebbe essere tanto drammatico, considerando che un cantiere in pieno centro in prossimità delle festività Natalizie non è proprio un gran bel biglietto da visita (magari si poteva pensare a dei mercatini di Natale piuttosto che ad un cantiere)".

"Saremmo orgogliosi se il milione e mezzo che la Regione dovrebbe stanziare per la piazza fosse utilizzato per riparare un museo, realizzare un parco in una scuola o qualcosa di simile nelle zone terremotate dell'Emilia. Sarebbe la scelta migliore per mettere una pietra sopra a questa pessima fase politica - prosegue Strippoli -. Non siamo così presuntuosi da immaginare che sindaco e giunta e la maggioranza così ampia, si confrontino con Noi di "Cesenati per Cesena" ultimi arrivati in un panorama politico cittadino particolarmente ricco e folcloristico. Ma la passione e l'amore per la nostra città ci impediscono di restare silenti e indifferenti".

Cesenati per Cesena ribadisce l'importanza della "realizzazione del grande polo museale cittadino, previsto nel complesso del Sant'Agostino, come la realizzazione di un Ostello per il turismo più giovane, un punto di aggregazione unico nel suo genere nella nostra città, da realizzare nel fabbricato denominato "ex mulino Serravalle”. I musei di Scienze Naturali, Archeologico, la Pinacoteca Comunale, il Centro Cinema del San Biagio, di Storia dell'Agricoltura, degli Strumenti Musicali, il Museo e il Teatro Bonci, e in particolare la Biblioteca Malatestiana, magnifico patrimonio dell'umanità, con la Rocca Malatestiana le mura che abbracciano Cesena e il maestoso Parco della Rimembranza, sono la ricchezza da cui ripartire, un patrimonio racchiuso nel nostro Centro da rilanciare e riqualificare in un progetto culturale ambizioso e concreto che non può prescindere da una seria e straordinaria pedonalizzazione. Partendo dalla Piazza del Popolo e dalla  Fontana Masini (e qualcosa dovremmo anche pensare per quel posto freddo e senza vita che attualmente è il Foro Annonario) inglobando le vie e i palazzi nobili del centro cittadino, prevedere pavimentazioni e aree di sosta a misura di cittadino, belle e accoglienti, senza eccedere in lussi e spese folli, prive di auto e soprattutto dei mezzi grandi e ingombranti".

Secondo Strippoli, occorre "individuare quattro accessi principali al Centro della città e valorizzarli. Alcune criticità come il parcheggio / silos del Palazzo del Capitano, Via Cesare Battisti in uno stato davvero triste o la raccolta porta a porta ancora in divenire, impongono un'analisi approfondita e qualche ostacolo che non può in alcun modo fermare quella che noi consideriamo la strada giusta per il rilancio. 
Creiamo dei fili invisibili che uniscano le diverse forme d'arte, abbiniamo la Biblioteca Malatestiana, alle visite al laboratorio di restauro del Libro di Santa Maria del Monte e da li partiamo con storia dell'arte, geografia e architettura del territorio. Organizzare visite guidate e itineranti enogastronomiche a base di piatti tipici (ripartire dal successo del Macfrut è basilare) e a chilometro zero, in una offerta culturale e turistica unica.  Chi vede nel Centro Storico solo un centro commerciale a cielo aperto ci spiace ma ha già perso, farà un buco nell'acqua".

Capitolo sosta: "abbiamo protocollato in questi giorni in Comune la nostra proposta di riqualifica di Viale Giosuè Carducci e di Viale Gaspare Finali. Per noi di parcheggi in Centro ce ne sono tanti con il grande parcheggio multipiano e i Silos a completare un'offerta ampia, chi se ne lamenta dovrebbe fare un giro nelle periferie, in particolare nelle zone limitrofe alle scuole, che bella confusione tutte le mattine.
Certo il Mercoledì e il Sabato mattina c'è qualche criticità, per la presenza del grande mercato ambulante di Cesena, che deve rimanere un valore aggiunto all’interno del centro storico.  Per noi va ristudiato il piano e la gestione della sosta a pagamento e uniformate le tariffe su tutto il perimetro urbano, partendo dalla riduzione della tariffa giornaliere da 2 a 1.50 euro".

"La riduzione del traffico nel Centro Storico e nelle zone limitrofe, con lo studio e la realizzazione di una viabilità dinamica e alternativa e soprattutto sostenibile con il potenziamento di parcheggi scambiatori, nei quali prevedere anche la collocazione del Bike Sharing (come proposto da alcune associazioni), completerebbero il quadro - sostiene Strippoli -. Quindi migliorare e completare le piste ciclabili e i marciapiedi, creando percorsi lineari che dalle periferie convergano verso il Centro Storico e non viceversa, realizzando quell'anello ciclabile che individui il perimetro del nostro Centro Storico e dando alla città una valida alternativa alla mobilità. Potenziare e riordinare i trasporti urbani, con mezzi ecologici che si spostino facilmente e rapidamente nella città a servizio dei 4 accessi principali al Centro e in grado di soddisfare le esigenze di tutti".

Quindi "un paio di suggerimenti e idee a favore dei commercianti, di associazioni e Imprenditori. Prevedere maggiori agevolazioni e incentivi soprattutto per chi intende intraprendere una nuova attività, con speciale attenzione per giovani e disoccupati. Prevedere finanziamenti e incentivi per l'affitto agevolato degli immobili sfitti per le nuove imprese e intervenire su quelli esistenti per le attività in difficoltà.  Proponiamo il rilancio del bonus sosta, con buoni da 2 a 5 euro per i clienti più fedeli, o ancora più bello il bonus cultura, con biglietti e ingressi omaggio ai musei cittadini. Per noi l’Amministrazione dovrebbe investire in queste facili proposte. Tante sono le difficoltà del centro storico, una cittadinanza residente anziana, molti stranieri, problemi per la sosta, la movida, tante vetrine vuote e una generale sensazione di degrado. Tutte problematiche per le quali noi speriamo Cesena abbia le risposte giuste e per le quali serve un progetto ambizioso. Solo se crediamo veramente che Cesena sia una città unica e grande e che il suo centro storico ne sia il cuore pulsante, riusciremo a progettare un futuro migliore".

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