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Pd e Pdl ai ferri corti su Cesenatico Servizi

Volano scintille tra il Pd e il Pdl con al centro Cesenatico Servizi. “Il Pd – scrive il Pdl - continua ad alimentare un clima di incertezza e timore della perdita di 40 posti di lavoro"

Volano scintille tra il Pd e il Pdl con al centro Cesenatico Servizi. “Il Pd – scrive il Pdl - continua ad alimentare un clima di incertezza e  timore della perdita di 40 posti di lavoro, continua a professarsi difensore dei dipendenti della Cesenatico servizi ma sin dalla nascita della società non ha fatto altro che ostacolare la stessa nelle normali attività lavorative”.

"Adesso il Pd vuole continuare nella sua ostinazione nel voler far chiudere la Cesenatico servizi nella più totale incuranza che tale ipotesi di chiusura lascerebbe a casa 40 dipendenti e di conseguenza 40 famiglie senza un reddito. Il Pdl di Cesenatico, da sempre vicino alle famiglie dei dipendenti della Cesenatico servizi ha appoggiato l’amministrazione Buda nella volontà di voler mantenere la Cesenatico servizi e di preservare e tutelare le 40 famiglie".

"Tuttavia rimane il dilemma nel quale ci si chiede come mai il PD si continui ad ostinare a voler far chiudere la Cesenatico servizi e non collabori in nessun modo nel trovare una soluzione per salvaguardare una società che fa risparmiare soldi pubblici, che riesce ad avere rapidità d’intervento sul territorio e da lavoro a 40 persone".

Pronta la risposta del Pd che in una nota spiega la propria posizione. "Le dichiarazioni del Pdl di Cesenatico secondo cui il PD di Cesenatico “vuole far chiudere la Cesenatico Servizi” sono dichiarazioni false, prive di ogni fondamento e prive di qualsiasi riscontro in ogni intervento pubblico da parte degli esponenti del Pd locali a tutti i livelli".

"Sulla vicenda la realtà è invece ben diversa e molto più complessa da come il partito che esprime il sindaco di Cesenatico vorrebbe far passare con qualche riga attraverso un comunicato semplicista e arrogante che non affronta minimamente la complessità del problema, ma si preoccupa solamente di tirare per la giacchetta i dipendenti della Cesenatico Servizi e le loro famiglie, cercando di  scagliarli contro il nostro partito, attraverso questo metodo inqualificabile".

"Sono ormai due anni invece che il Pd sta sollevando il tema Cesenatico Servizi con senso di responsabilità, in quanto Cesenatico Servizi Srl non è di proprietà di chi si trova ad amministrare Cesenatico pro tempore ma è un bene di tutta la città che eroga servizi importanti per la collettività e non da ultimo garantisce occupazione ad oltre 40 dipendenti; per cui il Pd di Cesenatico è piuttosto preoccupato per il futuro di Cesenatico Servizi e non abbiamo mai affermato di volerne la chiusura ma abbiamo sempre ricordato che il quadro normativo vigente era in contrasto con la formula In House dell’amministrazione Buda".

"Anche se il sindaco e la sua maggioranza si ostinano a fare finta di nulla, secondo il DL 78/2010, poi convertito nella legge 122/2010, ribadito dalla legge 98/2013 i comuni fino a 30.000 abitanti entro il 30 settembre 2013 devono di smettere le loro partecipazioni sia per le società di servizi pubblici sia per quelle di servizi strumentali all’ente; l’unica deroga ammessa a tale disposizione era prevista nel caso in cui la società avesse chiuso gli ultimi tre esercizi in utile, ma come tutti sanno Cesenatico Servizi ha chiuso in perdita il bilancio 2011 per cui rientra appieno nella categoria indicata".

"Nonostante questo quadro normativo l’amministrazione di Cesenatico ha proseguito imperterrita senza elaborare alcune discussione e senza progettare alcun piano aziendale alternativo in grado di salvaguardare il futuro della società. Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi a soli 10 giorni dalla data fatidica del 30 settembre 2013, l’unica decisione che la maggioranza ha preso è stata quella di attendere un parere della Corte dei Conti in merito, rinviando ogni scelta anche ad una ipotetica proroga dei termini che potrebbe arrivare dal  Governo, per ora solo appresa da fonti giornalistiche non meglio specificate".

"Questi sono i fatti, tutto il resto sono solamente chiacchiere e insulti beceri che dimostrano come il partito che oggi guida la città non sia capace di esprimere una politica di governo responsabile e pertanto cerca di oscurare i problemi reali con le polemiche e le falsità. Come ribadito in Consiglio comunale il PD di Cesenatico – giunti a questo punto – auspica davvero un intervento del Governo Letta che possa prorogare i termini e permettere alla società di avere un futuro e, come abbiamo detto in consiglio comunale, che l’elaborazione di un nuovo progetto per la gestione dei servizi che sia compatibile con l’attuale piano normativo e infine salvaguardi i beni inseriti nel patrimonio sociale di Cesenatico Servizi che appartengono alla città, Bagno Marconi e Area Acquedotto Comunale. Il tempo delle attese e soprattutto delle bugie è finito".

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