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Cesenatico, il Movimento 5 Stelle: "Salvaguardiamo le spiagge libere"

"Il Comune di Cesenatico - esordisce Alberto Papperini - da alcuni anni assegna zone demaniali marittime a fini commerciali senza gare di rilevanza pubblica, sottraendo all'uso pubblico porzioni di arenile"

"Salvaguardare le spiagge libere di Cesenatico". E' quanto chiede il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini. "Il Comune di Cesenatico - esordisce l'esponente pentastellato - da alcuni anni assegna zone demaniali marittime a fini commerciali senza gare di rilevanza pubblica, sottraendo all'uso pubblico porzioni di arenile. In particolare mi riferisco alla porzione di demanio fronte "zona Cesarini" di Villamarina, il quale concessionario è lo stesso al Comune di Cesenatico, che da ormai quattordici anni ha affidato alla società che gestisce "zona Cesarini" con bando pubblico".

"Negli anni, la società affidataria della concessione si è vista scorporare, senza rispettare le procedure di evidenza pubblica, un totale di 20 metri fronte mare a favore dello stabilimento balneare adiacente, senza che venisse aperto altro bando pubblico - continua Papperini-.  Inoltre poniamo l'attenzione sul fatto che la concessione in oggetto non ha l'autorizzazione di implementare banchetti e ombrelloni a fini commerciali, cosa che è stata del tutto disattesa dal fatto che annualmente vengono piantate postazioni di ombreggiatura fisse ai fini commerciali. Alla porzione di spiaggia libera affidata alla Gesturist spa in zona demaniale fronte "villa celeste" di Ponente senza bando pubblico, a seguito dei lavori di riqualificazione del canale di Zadina".

Attacca il consigliere comunale: "Questi provvedimenti non ci sembrano conformi alle leggi vigenti che disciplinano le aree demaniali in concessione e pubbliche. Le spiagge libere rappresentano un segno di civiltà di accoglienza e rispetto delle proporzionalità assegnate dalla stessa regione Emilia-Romagna rispetto alle zone in concessione privata; In merito, si sottolinea che la legge Regionale tutela questi principi e queste esigenze per cui appare doveroso rispettare e incentivare tali disposizioni". Papperini chiede la sospensione "del rilascio di queste concessioni non conformi alle norme vigenti" e "l'apertura di un tavolo di approfondimento relativo alle concessioni in essere, attraverso la preposta commissione comunale, al fine di esaminare l'attuale situazione e assumere provvedimenti conformi alle leggi vigenti".

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