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Politica

"Nuovi grandi parcheggi per il centro? visione miope e limitata"

"Non volendo prendere in giro i cesenati e le cesenati, provando a considerare tutti i fattori in gioco, abbiamo elaborato delle proposte"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

"Abbiamo letto che secondo il candidato della destra Rossi, il problema della crisi del centro sono i parcheggi, proponendone poi la costruzione di due nuovi in struttura (Sacro Cuore e Osservanza). Riteniamo questa analisi decisamente semplicistica e che non consideri tutti i fattori in gioco, per cui la risposta che dà (nuovi grandi parcheggi) non è evidentemente la soluzione giusta per rivitalizzare il centro, oltre ad essere espressione di una visione miope e priva di futuro. Rossi infatti non considera fattori attuali e che cresceranno col tempo come il commercio online (anche per la spesa), la presenza di grandi centri commerciali nelle vicinanze (Iper Savignano, Punta di Ferro di Forlì, Befane di Rimini), il telelavoro e i sempre maggiori servizi via internet, gli alti affitti di negozi e appartamenti sfitti (alcuni da anni), la necessità di semplificare e facilitare l’organizzazione di eventi, anche piccoli. Manca, infine, una visione che guardi “più in là”, una visione basata sulla sostenibilità del buon vivere.

Per questo, non volendo prendere in giro i cesenati e le cesenati, provando a considerare tutti i fattori in gioco, abbiamo elaborato delle proposte. È fondamentale capire che la città è di tutti e che ciascuno di noi deve prendersene cura, dall'amministrazione ai singoli. Introdurremo quindi, seguendo l'esempio di altre città, il "Regolamento dei beni comuni", uno strumento che risponde alla domanda “Come posso essere cittadino attivo e prendermi cura della mia città?”. Nel regolamento introdurremo anche l'apertura della sala studio della Malatestiana fino a mezzanotte, dandone la co-gestione agli studenti, anche per rendere viva più a lungo una parte di città.  

Riattiveremo e implementeremo il progetto "Riaccendiamo le vetrine" incentivando l’utilizzo dei negozi sfitti e penalizzeremo il mantenimento dei locali vuoti, incrementando la platea degli utilizzatori ad artisti, artigiani, giovani liberi professionisti (fotografi, grafici, architetti, designer ecc) e persone che hanno perso il lavoro e vogliono provare a mettersi in proprio. Concederemo gli spazi comunali inutilizzati alle associazioni, creando spazi di aggregazione e di sviluppo, e salvando così gli edifici da un loro veloce invecchiamento.

Creeremo il progetto "Casa e bottega", in cui a giovani o persone e famiglie in difficoltà viene concesso una casa gratuitamente o ad affitto agevolato, e uno spazio per il proprio lavoro, per mettersi o rimettersi in gioco. Prevederemo semplificazioni e deroghe per l'uso temporaneo di spazi, per rendere più facile l'organizzazione di alcuni eventi e la creazione di temporary store e/o pop-up store (negozi temporanei, da pochi giorni a qualche settimana). Coinvolgeremo le scuole di musica, danza, teatro ecc del territorio nell'animazione del centro, creando una cabina di regia per l’organizzazione di eventi (grandi e piccoli) tutto l’anno. Incentiveremo la mobilità sostenibile, anche sperimentando l’utilizzo dei bus dai parcheggi scambiatori anche il venerdì e sabato sera. Cesena non ha bisogno di nuovi e grandi parcheggi, per questo sistemeremo le aree presenti anche con piccoli lavori, capaci di creare nuovi posti auto (si veda l’esempio di viale Angeloni e della nuova fila di parcheggi in linea), eventualmente implementando il parcheggio al cimitero. C’è bisogno di dare una visione nuova alla città, che non guardi al domani proponendo soluzioni semplici: serve invece una visione che guardi più lontano, progettando un futuro migliore per tutti".

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