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Lucchi ha già deciso: giovedì sarà ufficializzata la nuova giunta "sprint"

E' ufficiale, il sindaco Paolo Lucchi ha già pronta la sua nuova squadra. Una giunta formata a tempi di record. Ad appena quattro giorni dalla sua "incoronazione" il sindaco presenta la sua squadra di governo

E' ufficiale, il sindaco Paolo Lucchi ha già pronta la sua nuova squadra. Una giunta formata a tempi di record. Ad appena quattro giorni dalla sua “incoronazione” il sindaco presenta la sua squadra di governo, in cui tante saranno le riconferme, a detta dello stesso primo cittadino.La nuova Giunta sarà presentata ufficialmente giovedì nei locali di CesenaLab. La mattinata di mercoledì di Lucchi è stata impegnata in un giro di consultazioni politiche.

Il sindaco è stato impegnato in vari incontri con i rappresentanti delle liste che lo hanno sostenuto, per definire gli ultimi dettagli della squadra che – ribadisce – “non sarà ‘monocolore’, nonostante, per la maggioranza di centrosinistra, in Consiglio Comunale siano entrati solo rappresentanti del PD”. Intanto proseguono anche i lavori della Commissione elettorale per ratificare gli esiti delle elezioni comunali. Dopo la nomina ufficiale del Sindaco, avvenuta nel pomeriggio di martedì, ora proseguono gli adempimenti relativi ai consiglieri comunali. Trattandosi di operazioni piuttosto lunghe, la proclamazione dovrebbe arrivare venerdì mattina.

Spiega lo stesso Lucchi: "Giovedì presenterò la Giunta che mi affiancherà nell'impegno politico-amministrativo, così da poter essere operativi il più in fretta possibile. Ho voluto accelerare i tempi, perché sento pressante la voglia di cominciare a lavorare per essere all’altezza delle tante aspettative createsi dopo il voto di domenica scorsa. Sono le aspettative che leggo nel sorriso dei tanti che mi salutano allegri per strada; di coloro che, anche se non mi hanno votato, pure sono consapevoli di poter contare sul fatto che cercherò, ogni giorno, di essere anche il loro Sindaco; di quella quota di cesenati da riconquistare, mostrando ‘con i fatti’ che Cesena è migliore di come è stata descritta da qualcuno negli ultimi mesi".

"Se dovessi definire con una sola parola il rapporto che ci lega a Cesena, la mia scelta cadrebbe senza esitazione su ‘orgoglio’, inteso come sintesi fra la capacità diffusa in tutta la città di tirarsi su le maniche per fare funzionare le cose, la propensione a discutere appassionatamente (magari, anche alzando i toni, come si fa in Romagna), il desiderio di provare a ripartire subito. Ecco, noi siamo così ed è da qui che dobbiamo ripartire, con concretezza e voglia di fare. La campagna elettorale è finita e ora dobbiamo metterci al lavoro velocemente per affrontare questioni urgenti – prima fra tutte la definizione del bilancio 2014 e cioè dell'atto politico che sta alla base delle scelte di equità che ci consentiranno di non lasciare indietro nessun cesenate – ma soprattutto per rispondere alle istanze della nostra città".

"Nello svolgimento di questi compiti, fin d’ora mi sento di prendere, anche a nome della prossima Giunta, alcuni impegni, primo fra tutti quello del confronto e della partecipazione. Tutte le scelte fondamentali dell’Amministrazione comunale nei prossimi anni saranno portate avanti con il metodo che abbiamo sperimentato con le varie edizioni di Carta Bianca: questo significa sollecitare tutti i cesenati a dire la loro per coinvolgerli direttamente nel processo progettuale. Si tratterà di un processo di coinvolgimento rivolto ad ogni singola donna ed uomo ma naturalmente anche alle forze politiche di maggioranza e di opposizione, alle rappresentanze sociali, economiche, sindacali, del volontariato, per dar vita ad un autentico dibattito a largo raggio, ad una positiva competizione di idee nell’interesse comune dei cesenati. Infatti, in una fase di forte cambiamento come quella che sta, per fortuna, attraversando l'Italia, tutti – nessuno escluso, a partire da me, naturalmente – dobbiamo provare a non rimanere ancorati alle nostre idee più consolidate, per essere invece pronti ad aprirci al confronto senza preclusioni".

"Su questo mi auguro che il nuovo Consiglio comunale possa, sul serio, evidenziare un 'cambio di passo'. Ricordo, infatti,che all’inizio del precedente mandato, l’allora capogruppo del Popolo della Libertà Italo Macori, lanciò la proposta di prevedere una seduta di Consiglio Comunale "delle minoranze", basata cioè sulle proposte avanzate direttamente non dalla Giunta ma dai Gruppi di opposizione. Accettai la sfida, ma inutilmente, poiché in questi anni il dibattito politico si è sviluppato più spesso sulle pagine dei quotidiani che non sui banchi del Consiglio. Mi piacerebbe che ci riuscissimo in questa nuova legislatura, per avviare un lavoro comune (pur nel rispetto delle peculiarità proprie di ogni gruppo) che davvero consenta a tutti di svolgere al meglio il servizio che abbiamo accettato di svolgere verso la nostra comunità".

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