Alessandra Moretti, portavoce nazionale del comitato a sostegno di Bersani per le primarie snocciola i punti della strategia per il rilancio del paese: «Lavoro, wellfare, sostegno alle Pmi ma anche politiche di rigore e tenuta dei conti». E poi ancora «pari diritti ai figli di genitori immigrati, pari diritti alle coppie omosessuali». Uno slogan per l'economia è subito servito: «Chi ha di più deve pagare di più». Ha visitato Cesena per appoggiare il comitato locale pro Bersani e ha le idee chiare: «Monti bis? Non se ne parla».

«Non vogliamo più un governo con il Pdl – ha spiegato -. Queste primarie sono fatte per scegliere il candidato che dovrà guidare il paese, sono la prova che ci mettiamo in discussione e che siamo gli unici che discutono al proprio interno». Inevitabile un parere su Renzi e sul termine che ha coniato: «Rottamare è un linguaggio volgare e rancoroso, è uno slogan vuoto. Lo testimoniano anche l'età del sindaco (48 anni) e del segretario di partito di Cesena (24)».

Poi ha aggiunto che i rivali non sono Renzi e Puppato bensì il centrodestra. Sull'argomento è intervenuto anche Giovanni Bissoni del comitato che ha messo in luce come «Veltroni e D'Alema hanno fatto una scelta politica precisa che testimonia una scelta di profondo risanamento». Anche il parlamentare cesenate Sandro Gozi era in lizza, ma per un pugno di firme non ha raggiunto la soglia per gareggiare. «E' un giovane capace che continuerà ad essere una risorsa molto importante per il Pd e che porterà avanti le sue proposte in parlamento» ha concluso la portavoce.